Nel video a 4:20 dice che a volte il giorno dopo un concerto o delle prove impegnative si rende conto che il suo buzz non è a fuoco e preciso come dovrebbe. A questo punto bisogna prendersi del tempo extra per sistemare le cose, senza fretta, lavorando su una singola nota per volta al fine di ritrovare la naturalezza e la pienezza della vibrazione.
Ed è esattamente quello che ti consiglierei io: lascia perdere le tre ottave, dieci ottave e così via, la tromba non funziona in questo modo è come una palazzo che devi costruire partendo dalle fondamenta, se ti preoccupi di arrivare in fretta all'ultimo piano stai sicuro che poi crolla tutto.
Io ti consiglio di impostare bene l'imboccatura con il rosso dentro (che poi è anche la prima cosa che dice nel video che hai linkato), trovare il "tuo punto di appoggio sul bianco (più sopra, più sotto, per questo servirebbe un maestro che fisicamente ti vede e ti valuta) e iniziare con una nota, una sola. Quando è perfetta, nel senso che ce l'hai sicura, puoi farla anche a freddo, senza pensarci, passi a una seconda e così via. L'estensione si costruisce in anni di studio, avere subito tre ottave è pura illusione e ad ogni modo avere tre ottave significa potere attaccare qualsiasi nota in quel range senza problemi, bella e a fuoco, governarla nelle dinamiche etc.
I denti: si tengono aperti (apertura variabile), però ci sono alcune scuole che per "condizionare" l'imboccatura" fanno fare esercizi (per lo più note lunghe) tenendo i denti chiusi. Ripeto: non al fine di suonarci, soltanto come esercizio per sviluppare una memoria muscolare. Giusto o sbagliato, da valutare caso per caso.
Ad ogni modo l'esercizio PRINCIPE sulla tromba, quella che devi fare dal primo giorno e che anche Wynton, come tutti i grandi esegue diligentemente ogni giorno è: NOTE LUNGHE. Si guadagna più in estensione facendo note lunghe sul registro basso che spaccandosi ore per raggiungere note che sembrano lontanissime.