Per Anrapa :
purtroppo la magia è svanita davvero, perchè la sera non sono riuscito a trovare lo stesso equilibrio .
(è anche vero che ho dovuto suonare con la sordina ) sono fiducioso di riuscire a replicare nei prossimi giorni .
Ti racconto la mia esperienza riguardo questi "flash": tanto più vai avanti con lo studio tanto più rendi permanenti certi convincimenti e certi atteggiamenti verso lo strumento. Qualche anno fa, nel pieno degli esperimenti per passare dal mio vecchio modo di suonare a quello che Adam tentava di spiegarmi a casa (con notevole difficoltà...) notavo che qualcosa iniziava a funzionare ma solo quando lui era lì con me a fare "training autogeno".
Appena lui scendeva al piano di sotto per registrare qualcosa e io rimanevo su a studiare i pezzi cominciavano a non combaciare più, poco a poco fino a che, nel giro di un'oretta la "magia" era finita. Scendevo giù e in brevissimo tempo tutto ricominciava a funzionare....
Poi passavano due o tre mesi senza che ci vedessimo (lui era negli USA, in Giappone, in India o chissà dove...) e tornavo alle vecchie abitudini, non importava quanto tempo passassi a studiare per "ritrovare quella magia", non c'era verso fino a quando non ci vedevamo di nuovo di persona.
Col tempo ho capito qual'è la chiave di volta: quasi tutti i trombettisti, nel momento in cui tentano un nuovo approccio nel suonare la tromba, prima o poi riescono ad arrivare "alla rivelazione", quel momento in cui tutto funziona perché un insegnante, un amico, un video, qualcosa letto nel forum "sblocca" il cervello, lo fa uscire letteralmente dagli schemi e dalla routine di tutti i giorni. Questo momento magico esiste solo quando la mente è disposta ad abbandonare le certezze, le abitudini, LE ASPETTATIVE.
Le abitudini e le aspettative sono nemiche del cambiamento, le prime sono semplicemente... l'opposto del cambiamento, le seconde invece ci spingono a trovare delle scorciatoie per ottenere quello che desideriamo ma purtroppo le uniche scorciatoie che conosciamo non sono altro che le vecchie abitudini.
E tanto più si è abituati a suonare in un certo modo tanto più è difficile cambiare, ecco perché secondo me un bravo insegnante è quello che riesce a farti cambiare punto di vista e, soprattutto, sa come rendere questo cambiamento duraturo.
Non cercare di ricreare la magia, cerca di uscire dagli schemi, non forzarti a far uscire una nota alta come "nota base", devi sperimentare senza preconcetti fino a quando questa nota alta ti esce naturalmente, non forzatamente, quasi per caso.