per Anrapa: l'ottanta per cento degli aspetti che ho capito della tromba li ho compresi grazie a tuoi interventi su questo forum o sull'altro.
ho letto davvero tanto anche l'altro forum e la cosa che più mi stupisce è che ho trovato spesso una serie di pregiudizi e di notizie poco convincenti (ed uso un eufemismo) esattamente eguali a quelle che si leggono nei forum per sax.
sono convinto che un forum abbia una grande funzione perchè è visibile da tutti e quindi quando posso provo a manifestare la mia diversa opinione anche se possa apparire ridicola (posta la mia poca esperienza con la tromba ) perchè credo che sia comunque utile.
per tornare it vi racconto quella che è stata la mia ennesima conferma .
impostazione aperta slabbrata e chiusa.
un vecchio messaggio di Tofanelli che spiegava come fosse relativamente più semplice con un bocchino più chiuso
(indicava il più chiuso della yamaha) ed una impostazione slabbrata aperta sparando grande pressione riuscire a salire.
Ora Tofanelli ne spiegava la valenza in negativo perchè la tecnica migliore è altra (quella ghitalla) ma io in un minuto sperimentavo questo stesso aspetto.
ed effettivamente mi stava partendo un embolo
ma ho guadagnato altre tre note con il solo bocchino.
nel mio caso questo mi convince ancor di più che la tecnica insegnata da Rapa che parte da presupposti certamente diversi da questa idea di allargare e spingere come un dannato sia la più adatta a me.
in pratica mi sono convinto di tutta una serie di problemi e rischi che la tecnica (allarga bocchino relativamente chiuso e spara aria) comporta.
c'è poi un video di un trombettista italiano che suona proprio in questa maniera ed il risultato se pur notevole (gestisce più di tre ottave) comporta una serie di problemi di cui anche io mi rendo conto.
il concetto quindi che ho compreso (e nel mio piccolo sperimentato) è che se tieni le labbra più aperte il controllo del suono diviene problematico .
scusate la lunghezza del messaggio e l'apparente contraddizione.