E magari anche quello più giusto per la cornetta...infinitamente grazie
MON! non sono un chimico ma si intuisce facilmente che, come dicevo prima, molti fattori influenzano la performance di un olio. pertanto tutto ciò che dico vale per me, probabilmente, anche a parità di condizioni, potrebbe non trovare conferma nelle esperienze altrui. le abitudini alimentari, ciò che beviamo, il PH del "fiato" quello del metallo della macchina e specialmente dell'olio impiegato, e ancora le condizioni climatiche, tasso di umidità nell'aria, ecc. tutto ciò può potenzialmente avere un'influenza più o meno diretta sulle prestazioni dell'olio.
pertanto un primo consiglio è: non accettare consigli ma prova prova prova prova.
puoi già fare una selezione scegliendo un derivato del petrolio (cherosene) o uno sintetico (quasi sempre a base di silicone). io preferisco quelli sintetici. se dovessi sentir dire che quelli sintetici sono altamente corrosivi e che accelerano l'ossidazione della macchina non crederci. tutte cazzate. perché preferisco quelli sintetici? semplice. per le caratteristiche di viscosità. mi spiego meglio. l'acqua ha viscosità 1 cst (centi stokes). ovviamente, ha una viscosità più bassa di qualsiasi altro olio e se una bassa viscosità è l'unica discriminante per avere un'action veloce allora andremmo in giro tutti con le bottigliette da 50 cl di Sant'Anna di Vinadio. tuttavia, un buon olio è quello che ha la capacità di formare un film, una patina sul pistone in modo da proteggerlo e renderne la corsa fluida e senza esitazioni, la cui evaporazione non è né troppo rapida né troppo lenta. ci sono studi che hanno dimostrato che l'optimum di viscosità in centi stokes è compreso fra 1,1 e 5. la maggior parte dei marchi più famosi che producono olio sintetico si collocano in questa fascia. ecco perché ti consiglio di orientarti su un olio sintetico, perché dove caschi, caschi bene. ecco, non ho un motivo particolare per scartarne uno a base di cherosene, se non per l'odore.
detto questo, e scusami se mi sono dilungato ma era necessario per testimoniare che ci sono differenze sostanziali fra olio e olio, se per cornetta intendi la mia ex marcinkiewicz rembrandt posso risponderti che l'ho sempre trattata con lo snake oil, sintetico che ha la particolarità di introdurre sulla superficie dei pistoni delle piccole particelle (0,3 microns) di PTFE, cioè il principio del teflon, come ebbi già a dire. ottimo per quello strumento. e devo dire che l'evaporazione era anche piuttosto soddisfacente. tuttavia, mi è nata l'esigenza di impiegare un olio più viscoso e a più lenta evaporazione per un miglior utilizzo di una meccanica bauerfeind, più "spessa" della marcinkiewicz. per questo ho scelto hetman che consiglio per le bauerfeind nella miscela di cui parlo in un altro post. ovviamente sono considerazioni personali che valgono per me (vedi disclaimer all'introduzione).
concludendo potresti innaffiare la rembrandt con snake oil sintetico o zaja (petroleum based, in questo caso una miscela di derivati) che ha grosso modo le stesse caratteristiche di viscosità e forse qualche punto in più in termini di evaporazione. la variante zaja blue in particolare ha degli additivi detti TFBS che svolgono praticamente lo stesso ruolo del PTFE dello snake oil.
per la schilke non so proprio cosa dirti. non conosco il tuo strumento e preferisco non esprimermi per onestà nei tuoi confronti.
ciao
don tonino