Su questa annosa diatriba tra nord e sud ,io allargherei piuttosto il discorso ,sui cicli di benessere o declino ,che qualsiasi parte del mondo vive ,nel corso degli anni.
Ricordo che Marco Polo andò ad imparare dai cinesi ciò che noi europei ancora non conoscevamo,per poi vedere nei secoli il declino di quel popolo asiatico e rivedere ora ai massimi livelli di fulgore:per non citare la civiltà egizia nel pieno fulgore e vederla oggi nel caos più totale...e così anche il meridione d'italia, e di questi esempi ce ne sono migliaia nel mondo.
Credo che con la sua frase Zosimo ,essendo testimone di questo tempo,abbia voluto far notare come ai giorni nostri,alcuni disservizi siano più marcati al sud che al nord(anche al nord c'è ne sono a sufficienza
)in alcune aree:esistono poi realtà al sud che sono superiori qualitativamente parlando,ad alcune aree del nord,ma qui si scendereberre troppo nel particolare.Prese nel complesso le due aree del nostro Paese hanno effettivamente due marce diverse,anche se sto notando,un degrado al nord che sta portando un arretramento della qualità della vita:fabbriche che chiudono,ospedali che chiudono,tratte ferroviarie tagliate,scuole dimezzate ecc.tutti indici che induco a pensare a quella teorica dei cicli di benessere e declino che si alternano nelle varie aree.
Io ho interpretato così la frase di Zosimo(testimone del nostro tempo),senza vedere disprezzo o odio nei confronti delle meravigliose genti del meridione d'Italia :questo è un mio pensiero,quindi suscettibile di correzioni .
Toro