Credo che Nakariakov sia l'unico al mondo ad essere in grado di suonare con tutte le articolazioni usando la respirazione circolare, mai sentito niente di simile. Negli ultimi anni ha un po' smorzato l'enfasi sul virtuosismo, e si è dedicato a musica più "intima", ma sempre di qualità altissima. Sul Marsalis classico che dire? Fece classica quasi per sfida personale, e riuscì a sfoderare alcuni tra i migliori dischi di sempre del genere. Avesse continuato chissà che avrebbe potuto combinare. Ma giustamente è tornato sulla sua strada maestra.