l'utilità dell'accordatore ?

[fcoltrane]

tempo fa ho scaricato una applicazione gratuita un accordatore per il telefonino .
ho sempre creduto che questi strumenti siano poco utili con gli strumenti a fiato e abbiano la tendenza a rilevare ciò che accade con grande approssimazione.
con la tromba non avendo altri riferimenti " indicatori" ho dovuto utilizzarlo.
che rilevasse note stonate nel mio caso non mi ha stupito per nulla.
non soddisfatto del risultato ho provato a misurare l'intonazione di chi alle mie orecchie risultava con un suono intonato e omogeneo.
Ken Larson e le sue sei note  e Rapa che suona una sola nota ripetuta .
dal mio punto di vista  (per quello che percepiscono le mie orecchie) entrambi sono solidi riferimenti per quanto riguarda l'intonazione ma stupore e meraviglia non così appare con quella maledetta applicazione.
la mia idea è che l'accordatore non riesca a percepire esattamente il suono nelle sue componenti
proprio perché strumento a fiato (fosse stato un suono campionato non si sarebbe sbagliato)

quale è la vostra esperienza?
è l'applicazione che è scarsa , o tutti gli accordatori si comportano così?
ed ancora voi degli esempi su youtube di Ken Larson  e le sue sei note cosa percepite ?
ed il vostro accordatore se lo avete cosa dice?
 

[anrapa]

Occhio che la tromba è uno strumento non temperato, a meno di suonare un intervallo "giusto" ogni volta che confronti due note devi considerare che il trombettista le relaziona fra di loro è quindi l'intonatore, che è temperato, ti mostrerà quelle discrepanze che ad orecchio sono invece corrette.

[Norman]

A mio parere l'intonatore può essere utile in specifiche situazioni, magari come verifica, tenuto conto di quello che dice anrapa qui sopra, ma io penso che si dovrebbe evitare di usarlo nello studio quotidiano. Il motivo è che bisogna evitare di imparare a fare con gli occhi quello che si dovrebbe fare con le orecchie, che peraltro, se adeguatamente allenate, sono molto più affidabili di qualsiasi accordatore elettronico. Questa cosa me la disse per primo il mio vecchio maestro di chitarra, e Dio solo sa quanto consolidato sia tra i chitarristi l'uso dell'accordatore elettronico. La cosa ha un senso quando devi accordare lo strumento in corsa in un ambiente molto rumoroso, ma spesso se ne abusa, ed il risultato è che è pieno di chitarristi che suonano con chitarre non ben accordate, proprio perché si fidano degli accordatori più di quanto non sia opportuno fare. E' per questo che il mio maestro mi forzò ad imparare ad accordare bene il mio strumento ad orecchio, imparando a sentire i battimenti ed a sfruttare gli armonici. Quel bagaglio mi è stato ovviamente molto utile con la tromba, per cui vale lo stesso discorso. L'accordatore può essere utile per dare dei riferimenti di massima, ma si deve imparare quanto prima a riconoscere le note intonate ad orecchio, semplicemente con tanto, tanto, tanto ear training.

[fcoltrane]

Il tuo pensiero lo condivido integralmente. Il punto e' proprio questo il mio orecchio mi dice identita' quando Rapa suona tre volte lo stesso sol l'accordatore mi dice il contrario
Per Anrapa quello che mi dici e che non avevo considerato superano solo in parte il problem

[anrapa]

C'è anche la leggenda che le Monette non vengano ben rilevate dagli accordatori, sinceramente non ho fatto test approfonditi, magari più tardi tento qualcosa.

[xadhoom]

Non dimentichiamo che se poi suoni una nota all'interno di un accordo, ti sposti su è giù a seconda dell'accordo stesso e per l'accordatore sarai fuori intonazione...
questo sia che si suoni "in verticale" dove si fa una nota dell'accordo sia in orizzontale dove vai (per esempio) sulla terza o quinta
( e credo che molto spesso lo si faccia inconsciamente, io mica padroneggio sta cosa, me l'hanno solo fatta notare )

se avete mai visto accordare un pianoforte, non solo si accordano i singoli tasti, ma poi si correggono ad orecchio suonando gli accordi principali di modo che siano "intonati" pure loro.

dannazione al clavicembalo ben temperato!   

[fcoltrane]

per Xadhom si questo aspetto lo avevo considerato infatti quando un musicista suona una nota diversa ciò che hai evidenziato si verifica a volte.
ma provate ad ascoltare a 0.43 Rapa che suona tre volte la stessa nota .
http://www.youtube.com/watch?v=BwVEK0-EXNo

a me sembra identica dal punto di vista dell'intonazione e del timbro e del corpo.
all' accordatore  no . (non parliamo di differenze grandi ma comunque percepisce qualcosa che secondo me è falso.)
e mi fa credere che sia inaffidabile

[anrapa]

Ecco, appunto...

Ancora non avevo dato un'occhiata al link ma quel video serve proprio a dimostrare che la medesima nota può essere suonata in punti diversi ottenendo risultati di risonanza (E QUINDI ANCHE DI INTONAZIONE) totalmente diversi variando minimamente "la mira" della nota.
Nel caso di specie suona prima abbastanza alto, poi altino e poi giusto. L'accordatore deve quindi restituire un risultato che tende ad essere sempre più calante nei tre esempi.
L'unica nota giusta è però LA TERZA.

Inoltre LA QUALITA', la risonanza delle note è esageratamente diversa nei tre esempi, il terzo è ovviamente il migliore. APPARE essere anche più forte (ed in effetti è così) proprio perché è più risonante.
Considera che il suono "brutto" di Adam, la prima nota, è MOLTO più bello e pieno di quello della maggior parte dei trombettisti che trovi in giro.
Per darti un esempio ecco come suona Lynn Nicholson: http://www.youtube.com/watch?v=iLc7rENQt3A
Al di là dell'intonazione ballerina è più che evidente che il suono è schiacciatissimo, povero soprattutto nelle note basse. La colpa è anche da dare al bocchino a tazza alta che usa e dalla tromba che non è certo una Monette.
E considera che Lynn Nicholson è semplicemente UN FENOMENO, uno di quelli che ha fatto parte della band di Maynard Ferguson ai tempi d'oro. Io darei un braccio per saper suonare come lui ma è innegabile che il suono non è il suo punto forte.

In una scala da 1 a 10 quello Nicholson è forse a 3 e le tre note di Rapa sono a 8, 9 e 10.

In mezzo c'è di tutto ma la cosa più sconcertante, per me, è che tu percepisci UGUALI COME INTONAZIONE E TIMBRO tre note che per me sono esageratamente diverse.

Questo mi porta a due conclusioni, la prima è che non sei in grado di valutare la risonanza del suono di una tromba in modo utile da poter discutere "ad armi pari" con me a tanti altri del forum, la seconda è che anche l'intonazione è ballerina nel tuo orecchio e qualunque tua disquisizione sull'intonazione di una tromba o di un bocchino è semplicemente non affidabile.

Non la prendere a male ma se vogliamo parlare seriamente dobbiamo prima di tutto capire cosa siamo in grado di comprendere e cosa no.

TI SERVE UN INSEGNANTE!!!!!!!!!!

[xadhoom]

a me sembra identica dal punto di vista dell'intonazione e del timbro e del corpo.
all' accordatore  no . (non parliamo di differenze grandi ma comunque percepisce qualcosa che secondo me è falso.)
e mi fa credere che sia inaffidabile

oddio lo sento pure io che cala sempre più dalla prima e la terza è cicciona...
faccio fatica a capire quale sia la più intonata, ma si sente chiaro che l'ultima è grassa e più bassa rispetto alle precedenti.
Purtroppo mi manca l'allenamento per dire che cala/cresce sulla singola nota, ma la "relatività" si sente così come la risonanza...

[anrapa]

L'intonazione neanche ci interessa perché quella la si mette a posto con la pompa principale, il punto è che sono diverse di intonazione E di suono.

[fcoltrane]

dal mio punto di vista l'elemento che differenzia le tre note in maggiore misura è il volume.
(che comincio a capire in termini corretti definirsi risonanza).
l' accordatore considera più crescenti le prime due ipotesi .
(dal punto di vista dell'intonazione non percepisco differenze rilevanti  )
per me sono tre suoni corretti ed intonati .

 il timbro evidentemente continuo a confonderlo con il volume . (è vero che ascolto con una cattiva strumentazione ma il colore della nota mi sembra eguale  .)
probabilmente dal vivo percepirei altri aspetti ma posso solo ipotizzarlo.

un dato lo considero assodato sia voi che l'accordatore avete identità di vedute.
perchè anche per lui la nota più intonata è la terza.
 
a poco a poco l'orecchio me lo faccio pure io datemi tempo.

[fcoltrane]

Lynn Nicholson :ho ascoltato ora l'esempio e quello che percepisco una grande gestione dell'estensione della tromba ma una disomogeneità grande tra i registri e tra note anche vicine.
il registro alto ed altissimo compresso ed il contrario sul registro basso.
la disomogeneità la percepisco anche tra note contigue.
sono una pippa ma se devo sognare penso ad altri suoni come riferimento.
Marsalis Rapa Bosso  Ron Miles Giuffredi .
La peggiore delle note prodotte da ciascuno di questi non la cambierei per ottenere una gestione dell'estensione così vistosa
ps: dimenticavo per l'intonazione percepisco le macrodifferenze ma datemi tempo .....
se percepisci che con un bocchino stoni di mezzo tono  e con un altro solo di un quarto di tono comunque qualcosa percepisci o no?

[anrapa]

dal mio punto di vista l'elemento che differenzia le tre note in maggiore misura è il volume.
(che comincio a capire in termini corretti definirsi risonanza).

NO!!!

[anrapa]

(dal punto di vista dell'intonazione non percepisco differenze rilevanti  )
per me sono tre suoni corretti ed intonati .

No, ti prego!!!

[anrapa]

il timbro evidentemente continuo a confonderlo con il volume . (è vero che ascolto con una cattiva strumentazione ma il colore della nota mi sembra eguale  .)

Si!!!!!!