inno americano Rapa vs Sandoval

[PatMikeMeth]

http://www.youtube.com/watch?v=ISMyBvFOxJc

http://www.youtube.com/watch?v=sTfKsSrLh8s


CHI VINCE ??

x me Sandoval ! ciao

[anrapa]

VINCO IO!!!!!!!


http://www.youtube.com/watch?v=4GlPHZphQ9A

(per la cronaca questa mia registrazione, quella di Adam e quella di Sandoval sono il motivo per il quale Adam mi contattò 5 anni fa!)

[Ste]

Aahhahha... Questa non l'avevo mai sentita Tony!! ;D

Inviato dal mio Galaxy Nexus con Tapatalk 2

[PatMikeMeth]

VINCO IO!!!!!!!


http://www.youtube.com/watch?v=4GlPHZphQ9A

(per la cronaca questa mia registrazione, quella di Adam e quella di Sandoval sono il motivo per il quale Adam mi contattò 5 anni fa!)

ahah molto bella. 

ma "seriamente" parlando vince ancora king arturo ....

personalmente della tua versione potrei fare quello che regge lo spartito.

tornando alle versioni dei due big bisogna pensare anche al fatto di essere di fronte a migliaia di persone in uno stadio , con l'eco che ti torna mezz'ora dopo. la telecamera e i relativi milioni di americani ......

[anrapa]

Secondo me è uno scontro fra forza bruta e stile...

[fabiodb]

grande Tony bella versione...poi viene quella di Rapa e poi Sandoval "il maniscalco" 

[Norman]

No, secondo me è una lotta tra due stili profondamente diversi. Adam lo suona decisamente classico, con uno stile delicato e perfettamente nella tradizione americana. Sandoval invece lo fa alla cubana, con quel bel vibratone da salsa e quel modo che hanno i cubani di essere energici anche quando fanno cose molto melodiche. Sono tutti e due molto belli e molto personali. Io però amo le interpretazioni non ortodosse dell'inno americano, e mi piace di più la versione "latin" di Arturone. Infatti la mia preferita è questa, che fu un po' la prima versione che "osava" veramente, e che infatti destò molto scalpore (l'allora capoccione della NBA, un vecchio tradizionalista, si incazzò come una vipera, ma fu travolto dal gradimento popolare...).

http://www.youtube.com/watch?v=QRvVzaQ6i8A

[fabiodb]

No, secondo me è una lotta tra due stili profondamente diversi. Adam lo suona decisamente classico, con uno stile delicato e perfettamente nella tradizione americana. Sandoval invece lo fa alla cubana, con quel bel vibratone da salsa e quel modo che hanno i cubani di essere energici anche quando fanno cose molto melodiche. Sono tutti e due molto belli e molto personali. Io però amo le interpretazioni non ortodosse dell'inno americano, e mi piace di più la versione "latin" di Arturone. Infatti la mia preferita è questa, che fu un po' la prima versione che "osava" veramente, e che infatti destò molto scalpore (l'allora capoccione della NBA, un vecchio tradizionalista, si incazzò come una vipera, ma fu travolto dal gradimento popolare...).

http://www.youtube.com/watch?v=QRvVzaQ6i8A

un grande cantante che se ne è andato troppo presto.....

[musicmanx]

a Cuba come l'avranno presa la performance di Arturone ??

[Ste]

Riguardo alla versione di Adam vi riporto quanto disse nell'intervista fatta da bubbermiley
http://www.italiantrumpetforum.it/forum/index.php?topic=4463.msg49973#msg49973

"Qual’è stata la più grande emozione che hai provato suonando?
La maggior parte delle mie esperienze più significative suonando sono state quando ero molto felice o molto triste. In entrambi i casi la tromba è stata come una valvola di sicurezza per le emozioni. Delle emozioni così forti ti permettono di superare tutte le paure e altri dialoghi interni del tuo ego e parlano direttamente dal cuore della gioia o del dolore. Credo che questa sia la cosa più grande del fare musica; ti purifica da emozioni negative, coltiva quelle positive e crea una  enorme catarsi, anche nelle persone che sono abbastanza fortunate da ascoltarvi quando succede. Due dei ricordi più importanti che mi sovvengono sono: 1) in un periodo dopo che mia mamma morì, quando ero in tour con i Blast parte II avevo una tabella di marcia molto faticosa e nessuna possibilità per il dolore personale in privato. C’erano molte ballate nello show che usavo per esprimere le emozioni che non erano state eliminate in altro modo. Ho sperimentato molte volte in questo periodo in cui non ero completamente cosciente di quanto suonavo e veramente non riesco a ricordare immediatamente dopo cosa avevo suonato. Ero solo cosciente dei pensieri ed emozioni che scorrevano. Da principio ero preoccupato di questi periodi in cui non ero cosciente, ma altri membri del gruppo mi dissero che suonavo in modo incredibile ed a volte li faceva piangere anche mentre stavano esibendosi. Questo è uno stato in cui non mi sono trovato spesso da allora, ma questo è perchè normalmente mi trovo in situazioni musicali dono non riesco a rilassarmi al 100%, cosa che capita quando suoni la stessa musica con le stesse persone regolarmente. Mi ricordo però la sensazione e spero di potervi ritornare più spesso in performance future senza bisogno di sperimentarne anche il dolore . 2) l’altra occasione che mi sovviene è quando suonai l’inno nazionale alla partita di football dei Dallas Cowboys. E’ stata l’ultima partita in assoluto allo stadio prima di demolirlo e per quella speciale occasione volevano avere un trombettista che suonasse l’inno in memoria di Tommy Loy che lo aveva fatto ad ogni partita per decadi prima di morire. Capii che l’occasione era per Tommy e non per me così quando mi diressi al centro dello stadio di fronte a 60'000 spettatori con milioni di altri che guardavano la TV, ho suonato per Tommy, in effetti l’ho invitato a suonare tramite me e per tutto il tempo che ho suonato, mandavo amore a  lui ed alla sua famiglia. Il risultato era mancanza di paura il mio ego non ha fatto scherzi (letteralmente allucinato) perché lo spensi completamente. C’era solo amore. L’ego è una forza potente e pericolosa che può facilmente sabotarvi in momenti come quello. Tutto quello che serve è un pensiero di cosa può succedere se non si suona bene…cosa penseranno le persone di me…. Come possa influenzare la mia carriera… un pensiero negativo dell’ego e avrei potuto essene schiacciato e bruciato. Ma siccome mi riuscì di mettere a dormire il mio ego durante un evento così importante quello lo ritengo un grosso successo."

[DarioT]

om

[Asterix]

http://www.youtube.com/watch?v=qz5ivqd3Ju0

Come interpretazione personalizzata la mia preferita è questa!
Comunque per fare l'inno Statunitense da soli davanti a uno stadio pieno ci vogliono due testicoli immensi!

[anrapa]

E' quella che io ho scimmiottato nella mia versione!!!
Anche a me piace da morire!

[fcoltrane]

La versione di Rapa mi piace di più , il suono per quelli che sono i miei riferimenti (di principiantissimo) mi colpisce .
Un pregiudizio poi mi guida tra un suono tenuto ed il vibrato .(ma in questo caso non ci sono  dubbi che sia una scelta estetica) .
E ' chiaro che sto parlando di marziani non di comuni mortali.
ps: forse nel discorso che fa Rapa il termine " ego" andrebbe sostituito con" io" .

[fac]

Anche io preferisco Arturone, lo trovo più personale, più istintivo e passionale. Mi sembra anche un pò meno in soggezione, non che Adam Rapa lo sia, però Sandoval mi comunica più sicurezza, come a dire "questo lo faccio tutte le mattine appena sveglio in camera da letto" e anche più in stile trombettistico, per la serie "il do bis te lo prendi dritto in faccia, che ti piaccia o no" ahahahahah. D'altro canto, nonostante i vizi sonori riguardo le registrazioni che abbiamo discusso in altri topic, è incredibile come Adam Rapa riempia letteralmente di armonici lo stadio... è un suono incredibilmente pieno e ( passatemi il termine) complesso, stupefacente!