Eccomi!
Concerto: sala piccolina e pochi nel pubblico, purtroppo. Il programma era lungo e pesante, non difficilissimo da un punto di vista tecnico ma estremamente sfiancante, la pianista era PREPARATISSIMA, è una concertista affermata, non ha avuto la minima esitazione sia in termini di note sbagliate che di interpretazione e accompagnamento.
Quasi tutti i brani erano sullo stile del cantabile con qualche puntata più "colorita", tutto all'interno del '900, a tratti un po' troppo moderno per le mie orecchie ma mai noioso.
Schlueter è veramente una leggenda della tromba e nonostante l'età ha dato notevole prova di bravura e soprattutto resistenza. Ci sono state diverse "imperfezioni", chiamarle stecche sarebbe ingeneroso, assolutamente giustificabili vista la lunghezza del programma e la difficoltà, per non parlare dell'età del trombettista e del poco tempo che ormai dedica allo studio.
Ne abbiamo parlato ieri durante la lezione privata che ho fatto a casa della figlia ed effettivamente è incredibile quale sia il livello di efficienza al quale è arrivato: nonostante suoni ben poco ormai non ha mostrato nessun segno di cedimento o di fatica...
Il suono che produceva è semplicemente magnifico, ha un controllo del pianissimo, soprattutto sulle note alte, semplicemente incredibile che gli consente di non modificare in senso negativo la qualità del suono. Mi ha dato letteralmente la sensazione che "galleggiasse" sulle note rimanendo comunque maledettamente ancorato al punto di massima risonanza.
Complice la tromba il suono pervadeva tutta la sala e quelle rare volte che si spingeva sui forti o fortissimi eclissava il pianoforte a coda, un'esperienza che è valsa la spesa del biglietto e il viaggio.
La qualità del suono è però qualcosa che vale la pena cercare di descrivere: il fidanzato/marito/accompagnatore di SaraP, presente con lei al concerto, l'ha descritto come "jazz" ed in effetti il piano è estremamente "Marsalis", pieno ma in qualche modo soffiato. Per contro quando spingeva schiariva il timbro trasformando la tromba in un "sistema sorround" avvolgente, fortissimo, non fastidioso e soprattutto permeante. Una vera e propria bolla di suono...
Non so quanti concerti abbia sentito SaraP dal vivo ma quella sera penso che sia stata l'occasione di una vita! Ha fatto benissimo lei a partecipare e malissimo voi a non farlo!!!!!!
La tromba:
http://www.wgbh.org/imageassets/monette_raja_samadhi_600x240.jpgAlla facciazza di quelli che "le trombe pesanti sono dei catenacci"... semplicemente "un zucchero", una gioia per gli occhi, nelle sue mani non sembrava pesare tre chili e mezzo....
Alla fine del concerto abbiamo chiacchierato un po' e mi ha spiegato il significato di ognuno degli intarsi sullo strumento (e tante altri episodi della sua vita), che bello!
Ieri sono andato a fare lezione a casa della figlia ed è stata un'ora e mezza di conferme e schiaffoni...
Forse merita un topic a parte, o forse merita che la prossima volta che passa da queste parti facciate un salto da lui!!!!