esteticamente è molto bella, e non credevo che Monette costruisse trombe argentate.
per tornare it ieri è stato uno di quei rari momenti nel quale riuscivo a fare quasi esattamente quello che desideravo.
due nuovi dati ho sperimentato per suonare pianissimo.
le labbra posizionate come per dare un bacino ma nel punto di contatto con il bocchino parallele.
l'aria : con una emissione costante (apparato diaframmatico respiratorio ) e la scelta della nota con la lingua insieme alle labbra .
la lingua cambia la velocità ed il labbro il foro di uscita.
la vera differenza è data nel mio caso dai muscoli che si trovano sul mento ed intorno alle labbra.
(in questo caso hanno lavorato il meno possibile)
in questo caso proprio perchè il volume andava dal piano al pianissimo non erano sottoposti ad alcuno sforzo.
ad oggi la muscolatura del mio viso non è in grado di sostenere una forte pressione dell'aria ma al contrario con una pressione dell'aria appena visibile e procedendo per i gradi di una scala maggiore sono riuscito a suonare note che mai ero riuscito a produrre.
più tardi provo a registrarmi devo verificare se riesco a replicare quello che ho suonato con la sordina perchè a campana libera è un po diverso.
unica nota dolente la posizione del bocchino che appare troppo bassa.