E' vecchiotta, la feci nel 2007 al Blue Note a Milano.
La riporto qui perché temo che venga persa nel FT come tante altre cose che sono state fatte "misteriosamente" sparire.
INTERVISTA A JAMES MORRISON (è una trascrizione a memoria, quindi parziale: il registratore si è fermato dopo 1 minuto e il mio gemello ed io abbiamo messo per iscritto tutto quello che ci ricordavamo appena usciti dal camerino)
A: La nota più alta che sai fare?
J: (Ride) Re sopra il Do bisacuto preso per bene, ma se necessario anche il Fa successivo...
A: Domanda sul TCE, c'è un thread apposta...
J: CHE? COOOOSA? CAAAALLET?
LINGUA?
A: Come ti sei "permesso" di suonare quell'assolo durante la cerimonia di apertura delle olimpiadi di Sydney? (
http://dailymotion.alice.it/visited/sea ... csfanfare1 )
J: Mi hanno chiesto di scrivere un brano per le olimpiadi che avesse un assolo di tromba, mi sono detto: "lo faccio io quell'assolo!!!!". Non ho avuto paura, mi sono solo divertito!!!
A: Hai mai cambiato impostazione durante la tua carriera?
J: Guardando le foto degli anni passati mi rendo conto che ora gonfio molto meno le guance ma penso che sia stata una cosa graduale: non so come, cosa e quanto ho cambiato.
A: Hai delle giornate "no"? Cosa fai in questi casi?
J: No. (allora io lo spingo a andare più in profondità...) Ho giornate ottime e a volte giornate solo buone...
A: Che tipo di riscaldamento fai? In cosa consiste? Quanto dura?
J: Non faccio riscaldamento: suono talmente tanti strumenti e in condizioni così particolari che il riscaldamento è inutile. Semplicemente quando devo suonare... suono!
A: Studi con il solo bocchino?
J: (sgrana gli occhi, come ha fatto già precedentemente un po' di volte) e poi dice: "No!"
A: Cosa studi di solito eccetto i pezzi da concerto?
J: Non mi esercito MAI, ma suono SEMPRE, quello che mi piace, quello che mi passa per la testa. Non ho mai fatto "esercizi".
A: La tua estensione aumenta con il tempo o ti sei fermato ritenendoti soddisfatto?
J: La mia estensione è aumentata con gli anni: mi ricordo da giovane quando ho visto su una partitura un Fa acuto... serviva suonarlo quindi l'ho suonato! Accade così anche ora, per ora arrivo al Fa sopra il Do bisacuto, se serve salire ancora, salgo!
A: Molte persone dicono che tu non sai fare il doppio staccato, è vero?
J: (ride) E' vero! Io sono un completo autodidatta in tutti gli strumenti che suono, nessuno mi aveva mai detto del doppio staccato e io non lo facevo, semplicemente cercavo di aumentare la velocità del singolo (?!?!?). Molti anni dopo che ho iniziato a suonare la tromba un tizio mi ha fatto notare che con il doppio staccato sarebbe stato più facile fare un determinato passaggio. Io l'ho guardato e gli ho detto: "Cos'è il doppio staccato?". Non ne ho bisogno: quello che mi serve fare lo posso fare anche con il singolo!
A: Dove trovi il tempo per esercitarti con tutti gli strumenti che suoni?
J: (mi guarda con compassione e poi ride...) Io NON MI ESERCITO! Se serve suonare qualcosa semplicemente prendo lo strumento e SUONO! Non avrei il tempo per esercitarmi!!!
A: Qual'è stata la tua esibizione più importante?
J: Dipende cosa intendi per importante, faccio tre esempio:
1) Come "paura" il primo assolo quando avevo 8 anni, dopo quel momento mi sono solo divertito a suonare!
2) Come importanza artistica l'apertura delle Olimpiadi
3) Come valore affettivo la prima volta che ho suonato con Dizzy
A: Chi sono i tuoi idoli trombettistici?
J: Maynard Ferguson e Dizzy, Dizzy per il Jazz, Maynard... perchè E' LA TROMBA!
A: Che modello e misura di bocchino usi?
J: Yamaha 14B4JM (James Morrison Signature)
A: Il miglior consiglio che ti senti di dare ad un trombettista?
J: Suona! SEMPRE! Non ti esercitare mai ma suona SEMPRE, in qualsiasi condizione e con chiunque!
RECENSIONE DELL'INTERVISTA E DEL CONCERTO:
Impressione a pelle: UN PAPA'!!! Un faccione tondo, allegro, disponibile, assolutamente non preoccupato del fatto che l'intervista precedeva di 20 minuti il concerto (ma tanto lui non si scalda...).
Ci sediamo con il responsabile che si mette al computer a fianco per controllare che non lo rapiamo... Attacco il registratore e incomincio con le domande, i primi 5 minuti ho tremato per l'emozione di incontrare UNO DEI MIEI MITI! Lo guardavo in faccia e mi veniva in mente solo l'immagine della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Sydney!!!
Sono anni che con il mio gemello (che era con me nel camerino per l'intervista) commentiamo quel video con suoni gutturali e inarticolati e incredibilmente questa persona è ora davanti a me...
Grazie alla domanda sul TCE l'ambiente si fa più caldo e io smetto di tremare, l'inglese incomincia a somigliare di nuovo ad una lingua a me conosciuta e mi permetto anche di fare un po' lo splendido con qualche battuta che, INCREDIBILE, lo fa ridere di gusto (?!?!?!?).
E' una persona veramente speciale, MOLTO alla mano, non pienamente consapevole, secondo me, della portata delle sue affermazioni: ha ripetuto TANTE volte che lui non si esercita mai, che non ha mai paura, che non ha mai giornate "no" e che si diverte SEMPRE quando suona.
E' l'incarnazione della tranquillità e felicità! (e vorrei vedere: è sposato con una ex Miss Australia..............)
Sciorino le domande in fretta per non infastidire il responsabile che mi conta i secondi e ad ogni risposta mi trovo a dargli ragione quasi il mio modo di suonare fosse simile al suo... Ad ogni domanda lui sgrana gli occhi, sorride come un papà e mi dice una frase che mi rassicura. Tutto è semplice, tutto è naturale... Ma sono di fronte ad un extraterrestre!!!
Ne ho conosciuti di trombettisti bravi e BRAVISSIMI in questi anni, ho parlato con molti di loro ma comunque TUTTI hanno dei "punti deboli", sono UMANI. Lui sembra non aver nessuna paura... che strana sensazione!
Finita l'intervista torno in sala per notare che la sua tromba (e così tutti gli altri strumenti) sono ancora sul palco, lui non li ha mai presi per scaldarsi.
Passano pochi minuti e lui entra con la band che, se mi ricordo, più tardi vi descriverò.
Lui sorride e attacca un pezzo indemoniato tratto dal suo CD "On the edge" (sul limite, sul bordo). Re acuto è la prima nota, presa con cattiveria. Da quel momento inziano a suonare come dei pazzi, energia pura, qualcosa che non ti aspetteresti come primo brano (e men che meno considerando che non si è scaldato... eddajje!).
500 note al secondo è la media e il Do bisacuto non si fa pregare...
Il sassofonista (un mezzo fenomeno!!!) fa un lunghissimo assolo che riesce a non annoiarmi per come è stato strutturato. Non una dimostrazione di virtuosismo ma un virtuoso esempio di musicalità...
Il secondo brano (se ricordo bene) lo suona con il trombone insieme al trombettista (munito di Monette che Jet Mac Quack cercherà di "uccellare" da un tavolo durante una pausa) e al sassofonista. E' un lunghissimo UNISONO fra 3 strumenti che paiono veramente uno solo!
Man mano il pezzo prende sempre più forma e si sviluppa in modo imprevisto.
Non è possibile classificare la musica che fa: ogni brano si trasforma così tante volte in 10 minuti che fatichi a renderti conto di cosa stia accadendo.
Il trombettista spalla è un ottimo musicista ma purtroppo viene eclissato dagli interventi di James, non è lo stesso per gli altri strumentisti che solo perchè non suonano la tromba riescono a far vedere quanto sono bravi. Il tastierista fa dei lunghi assoli con suoni sintetizzati di vario genere e sembra a volte quasi un rapper. Il bassista ha un tocco eccezionale e pare quasi suoni una chitarra tante sono le corde che pizzica contemporaneamente, il batterista non mi ha mai annoiato e non mi ha mai fatto perdere il ritmo (altro record!!!)
Solo il percussionista non mi ha convinto: non si sentiva!!!
Torniamo alle acrobazie di James: passa dalla tromba al trombone, dal trombone alla tromba, al pianoforte acustico, alla tromba midi (?!?!?!?). Mai un'esitazione, sempre padrone del palco, simpatico e con una mimica facciale coinvolgente.
Nei brani che ha suonato (Night in Tunisia, St. James Infirmary, On the Edge fra gli altri) ha mostrato una ecletticità INCREDIBILE. Ed è questo che fa di James un musicista straordinario.
Vorrei aprire una parentesi al riguardo: James NON è il miglior trombettista al mondo in nessun ambito, non nella classica (ma suona divinamente anche il trombino!), non nel jazz (Marsalis lo batte quanto a inventiva), non nell'acutismo (Ferguson, Tofanelli, non lo vedono neanche con il cannocchiale...), non nel trombone (J.J. Johnson era più bravo), non nel pianoforte (non mi vengono esempi ma ci siamo capiti...).
Ma una cosa è certa: se i numeri 1 in questi campi valgono 100/100 lui vale 90, 95/100 in TUTTI QUESTI CAMPI. E non dico un numero a caso tanto per dire "TANTO". Ma VERAMENTE lui è ad un passo dal top di ognuno di quegli strumenti.
E' eclettico e GENIALE.
Un VERO GENIO, non mi vengono altre parole: suona praticamente tutti gli strumenti al mondo eccetto il violino e la batteria, è pilota (campione) di Rally, pilota di aerei acrobatici, sponsor della Apple ed esperto di informatica, commentatore sportivo per alcune TV, uomo di spettacolo, magnifico comunicatore. Insomma, una persona INCREDIBILE!!!!
Vederlo suonare "solo" quei 4 strumenti a momenti mi sembrava quasi fosse come chiudere un leone in gabbia...
Il concerto dopo un'ora e mezza stava finendo ma il pubblico ha chiesto il bis, tutti gli altri musicisti sono andati via ma lui è tornato, da solo. Si è seduto al piano e ha suonato magnificamente un brano molto conosciuto (non ricordo il titolo). Io ero ormai pienamente appagato quando improvvisamente con la mano destra ha preso la tromba e ha incominciato a suonare INSIEME al pianoforte il tema del brano. Con la mano sinistra l'accompagnamento (per strumento in DO!) e con la sinistra la tromba (in SIb!).
Non potete neanche immaginare cosa abbia combinato: un assolo stupendo e mai un'incertezza al piano...
Visto questo ho visto (e detto) tutto.