Quoto quello che dice Myskin qui sopra, ed aggiungo che il Real Book è nato come trascrizione di specifiche versioni (sulle edizioni vecchie c'è anche scritto il riferimento preciso di molti brani), ma non va interpretato come una "Bibbia". Per esempio è noto che la versione di Autumn Leaves che c'è sul Real Book originale è in una tonalità inusuale, mentre quella "canonica" è quella che si trova sull'Aebersold.
Di conseguenza anche i temi che trovi sul Real Book sono solo un'indicazione della melodia, ma a livello di articolazione e a volte anche di scansione ritmica ci sono innumerevoli varianti.
Ti consiglio di studiare il tema così come è scritto sul Real Book, poi per le variazioni c'è tempo.
Gli Standard sono in pratica dei brani che, per varie ragioni, sono entrati a far parte del repertorio jazzistico, sono un canovaccio su cui poi si costruisce l'improvvisazione, e l'improvvisazione coinvolge tutti gli aspetti del brano, l'organico, la melodia, il ritmo, il tempo, l'armonia... Quasi mai gli standard vengono suonati come l'originale. Capita soprattutto per gli "standard" più moderni, cioè i brani che nascono già nel contesto del jazz (come per esempio Cantaloupe Island di Herbie Hancock, un pezzo popolarissimo e che viene quasi sempre suonato in maniera molto aderente all'originale). Peraltro quasi mai la melodia viene suonata esattamente come è scritta sul Real Book, perché per i canoni jazzistici risulta troppo "quadrata". Ancora una volta vale l'esempio di Autumn Leaves, che praticamente nessuno suona come è scritta, ma abbondantemente interpretata ritmicamente.
Now's the Time invece è una melodia abbastanza "consolidata".