E' una visione a dir poco miope, il punto non è diventare acutisti a tutti i costi ma semplicemente non castrare mentalmente l'allievo con l'idea che certe note sono troppo alte. Al giorno d'oggi, vuoi per la qualità degli strumenti, vuoi per il livello di didattica ampiamente migliorato certe note non possono essere più una chimera, sono il bagaglio normale di un qualsiasi studente di un conservatorio il cui insegnante non sia rimasto alla fine del 1800.
Avere maggiore estensione significa, per esempio, fare il La alto dell'Arban come fosse acqua fresca invece de "la nota più alta dell'Arban".