per Sarap : questo che descrivi è credo il metodo più diffuso tra gli strumenti a fiato.
non so se anche con la tromba sia così (sono autodidatta ed in più suono da pochissimo), il principio è : se impari
veramente la tecnica di produzione del suono su una nota hai gli strumenti per replicare lo stesso studio su tutte le altre.
tempo fa mi sono scontrato con un insegnante di tromba ma continuo a credere anche ad un altro aspetto di questo che descrivi.
perchè partire dalle note basse dello strumento può comportare un valore aggiunto?
per rispondere a questa domanda mi soccorre la conoscenza di un metodo di apprendimento per sax.
il principio è che nella nota bassa (nella posizione della nota bassa) il do ad esempio preso a vuoto , sono presenti tutti gli armonici della stessa nota.
se hai una buona tecnica di produzione di quella nota bassa (con tutte le caratteristiche che la rendono la migliore nota producibile ) e sai selezionare gli armonici di quel suono hai la chiave per suonare la tromba come il sax come il trombone ecc....)
per Norman :
l'aspetto che mi ha colpito di Giuffredi è che è in grado di suonartela la leggerezza .
per abitudine (una brutta abitudine) sono più capace di individuare anche nel suono della tromba differenze e disomogeneità nel timbro e nel corpo rispetto all'intonazione .
e Giuffredi da questo punto di vista è inarrivabile.