Ci sono due "famiglie" di bocchini a V: quelli profondi/profondissimi e quelli a tazza alta.
I primi servono ad avere un suono più scuro, tendente al "teutonico" o addirittura al flicornesco. Si usano molto nelle orchestre tedesche soprattutto per le parti meno acute. La combinazione di tromba tedesca a cilindri più bocchino a V abbastanza profonda garantisce un suono molto ma molto scuro. La versione ancora più profonda viene usata da alcuni per avere un suono "flicornesco" senza dover usare il flicorno. Non è particolarmente "autentica" perchè si usa su una tromba ma il risultato non è male. Diciamo che il bocchino a V profonda sulla tromba è "sbagliato" tanto quanto il bocchino a C sulla cornetta...
Le tazze a V poco profonde (se non alte o altissime) vengono invece usate da molti jazzisti e acutisti. L'idea è che essendoci meno resistenza all'aria si abbia una emissione più libera. La tazza a V inoltre avvicina gli armonici alti e facilita gli effetti quali i glissati o gli shake. E' però più imprecisa sugli attacchi e meno "incisiva" (meno "pacca" ad inizio nota).
Fra i bocchini del primo tipo ci sono alcuni Tilz (il 19 ha un suono meraviglioso!), i Bach "V" (abbastanza rari), i Monette "FL" (flumpet) etc etc
Fra quelli del secondo tipo ci sono i Jet Tone, i Parduba (anche se questi sono Double Cup, sia a C che a V), il Monette B4 etc etc
LISTA BREVE E INCOMPLETA!!!
Ciao!