E come non accontentare il mio amico Nuvola (che presumo abbia confuso Anat con Avishai).
JASON PALMERQuesto ragazzo ha davvero dei numeri notevoli, tanto come strumentista, quanto in veste di compositore.
Una pillola, come d'abitudine, per comprenderne il mondo:
https://www.youtube.com/watch?v=pi2hqKjMi8gTrattasi di quintetto con musicisti moscoviti ripresi nel suo ultimo tour in Europa dell'est.
Pongo l'attenzione sulle ripetute citazioni all'inizio del solo (che parte da 5:13): si riconoscono
Joy Spring (5:49),
Recordame (5:59) e
E.S.P. (6:15) e nel finale del solo spazio per
Take the E Train (9:20) … fenomenale!
Consiglio la visione dell'intero live, anche se, secondo me, si sente che la situazione è un po' improvvisata, mentre, di contro, Palmer è molto preciso negli arrangiamenti quando 'lavora' con il proprio combo (ad esempio, nell'album
Nothing to Hide affronta Half Nelson con un tempo composto intricatissimo, mentre nel live – non so se in questi o in altri che ho visto sul tubo dove si cimenta con ritmiche trovate sul posto - semplifica il tutto prendendolo nell'originario 4/4).
https://www.youtube.com/watch?v=N08GdIfnKHMhttps://www.youtube.com/watch?v=Bk0vAxbm4FYL'inizio del secondo video farà contenti i 'classici'...
D'altronde la formazione accademica e la 'forte' tecnica derivatane si sente tutta.
Ma è solo un momento (uno smarrimento momentaneo, capita...
), poi si butta a swingare duro e mostra tutta la sua tecnica e il suono veramente speciale suonando da solo, in un intro veramente bello.
Studia al
New England Conservatory di Boston e suona con i più grandi rappresentanti della scena locale (Greg Osby, Mark Turner, Jerry Bergonzi, ecc.).
Applica il “metodo” Carmine Caruso alle sessioni di studio. Dice che lo ha applicato per formarsi l'imboccatura ed ora lo utilizza per mantenerla.
Questa notizia è particolare, perché anche Dave Douglas, che lasciò il
Berkeley - sconfortato e affranto dal fatto che non riusciva a venirne fuori a causa di problemi di imboccatura - per il
New England racconta la svolta decisiva dell'applicazione del metodo Caruso... evidentemente in tale scuola il Caruso viene insegnato e fatto applicare come si deve...
Stilisticamente, lo avvicinerei, quanto a figure mitiche del passato, ad un
Booker Little piuttosto che ad un
Woody Shaw, ma diciamo che ha un timbro ed un fraseggio già riconoscibili, se solo si pensa che è davvero giovane!
Qui lo si sente in un tributo al mitico Miles (Prince of Darkness):
https://www.youtube.com/watch?v=UWM8Q22CwsY&list=PL087097F21DFA7C33Ama alla follia i combo con chitarra, infatti tutti gli album a suo nome vedono la sei corde protagonista (insieme, ma non sempre, ad un sax tenore come altra voce solista).
Editi tutti per la
Steeplechase, sono veramente consigliabili, dal primo all'ultimo:
Questo primo album lo si può quasi interamente ascoltare su youtube:
https://www.youtube.com/watch?v=AcJFaWNn7tIhttps://www.youtube.com/watch?v=tTE03f5Qkj0https://www.youtube.com/watch?v=puaHMKOp9z0https://www.youtube.com/watch?v=Mvmu5YQiSKIPoi ci sono:
Ecco un esempio di come utilizza la chitarra non solo come strumento armonico, ma come seconda voce (soprattutto quando non è presente nella front-line un sax):
https://www.youtube.com/watch?v=8aFRxlpIU0IEquipaggiamento:
Trumpet: non ho trovato indicazioni in rete ma sembrerebbe una
Selmer o comunque uno strumento decisamente
Bach Style oriented.
Ho trovato questo video
https://www.youtube.com/watch?v=T5j7GUFJGcY dove sembra pubblicizzare una
P. Mauriat trumpet (silver plated), ma in giro per youtube non l'ho mai visto suonare con questa tromba...
Mouthpiece: Monette (non Prana, dalle foto mi pare di capire così...); non sono a conoscenza del size.
E' anche docente stimatissimo, qui lo si vede in un master mentre mostra come studiare l'improvvisazione secondo un metodo ritmico progressivo:
https://www.youtube.com/watch?v=_R_B96hr_IMQui la lezione prosegue, con Walter Smith III al fianco, e si analizza un blues:
https://www.youtube.com/watch?v=OOeEcKbh9pAChe dire, è appassionante ed appassionato, nel grande solco della tradizione ma rivolto verso il futuro (non proprio come
Ambrose, ma è giovane, si farà...
).
Termino l'analisi con un estratto live al celebre
Wally's Cafè a Boston, dove suona una sera a settimana (con ritmiche che trova in loco o con il proprio combo), se non è in giro in tour.
https://www.youtube.com/watch?v=r7eUo6L3pvISu youtube potrete trovare moltissimi video di Jason, quelli che ho postato sono solo delle pillole iniziatiche!
Dimenticavo: è molto simpatico (in Facebook ama proporre degli indovinelli ai propri amici in chiave jazz [tipo: "
che corda dell'arpa si è spezzata nell'album di Kenny Dorham … del …. al minuto … e chi gliel'ha cambiata in corsa mentre KD finiva il solo nel brano …?"
E c'è gente che risponde!!!!).
Ultima chicca: aspetta un bebè... quindi congratulazioni e auguroni!!
Al prossimo jazz-trumpet-hero!