Oh, ecco... Adesso ho capito, ed è una domanda molto interessante.
Per quanto mi riguarda, salvo esigenze estreme, non cerco in una tromba un suono particolare, perché penso che il suono sia fondamentalmente determinato dal trombettista e, in una parte minoritaria, dal bocchino. Per quanto riguarda il suono penso che una tromba debba necessariamente essere versatile, quindi essere in grado di assecondare la più ampia gamma possibile di suoni.
La cosa che penso sia più importante in una tromba è che sia "comoda", che renda il più possibile facile il lavoro al trombettista, e qui entriamo nel soggettivo, perché dipende molto da come uno suona, dal tipo di approccio che ha. Per quello che ho potuto sperimentare io, a me vanno bene le trombe abbastanza aperte e che slottano poco, quindi molto "libere". Non mi sento invece a mio agio con trombe più "sui binari".
L'altra cosa che invece sto imparando a valutare sempre di più è l'intonazione. I difetti di intonazione che prima neanche percepivo adesso cominciano ad infastidirmi, soprattutto laddove non c'è molta possibilità di gestirli con le pompette.