Author Topic: Bach il vintage e il modeno  (Read 1176 times)

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Offline trumpet jazz

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Bach il vintage e il modeno
« on: March 22, 2014, 08:21:24 PM »
Salve a tutti   salut salut salut
vorrei trattare l ' argomento bach................. molti sostengono che le bach vintage abbiano un suono decisamente più pulito  a confronto di quelle moderne voi cosa ne pensate

GRAZIE IN ANTICIPO  smil smil smil

Offline StefanoMassari

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Re: Bach il vintage e il modeno
« Reply #1 on: March 23, 2014, 07:06:02 PM »
Che dire!
 Di bach ne ho provate tantissime , recenti e anni 70' 80', adesso come tromba per fare classico uso una Bach anni 80' laccata, l'ho preferita a una anni 70' sempre ottima.
Quello che mi da questa Bach è la centratura del suono fantastica e un sono non molto aperto , non amo suoni tipo " Titanic che entra in porto" detesto trombe al confine con il trombone! parlo di potenza.
mi piace il sono anche potentissimo ma mai sbragato.
Stefano Massari
Stefano Massari

Offline trumpet jazz

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Re: Bach il vintage e il modeno
« Reply #2 on: March 23, 2014, 09:07:01 PM »
di recente ho spolverato una bach acquista l' anno scorso , nuova , e domani ne provo una vintage ;)

Offline palmerone

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Re: Bach il vintage e il modeno
« Reply #3 on: April 28, 2014, 02:05:47 PM »
Ciao secondo me sono meglio le vintage.. sono fatte diversamente.
Anche se su questo blog non sono tutti d'accordo, so di per certo che le trombe anni 70/80 erano completamente realizzate a Elkart USA. Oggi vengono "assemblate" a Elkart USA, ma i materiali sono fatti in CINA, tutto è stato dislocato in Cina per via della globalizzazione dei mercati!
A martellare le campane della Stradivarius è un Cinese non un americano.
Se cosi non fosse perchè mai le Monette costerebbero 10.000 dollari?
Inoltre ne ho avuto la riprova quando ero al conservatorio: il mio prof. aveva la mia stessa tromba Bach 37, la mia risale al 2000 la sua al 1970.. beh' la sua suonava meglio della mia e di quelle dei miei compagni di corso.
Tuttavia questa è la mia opinione personale.. non è la verità assoluta!
Ciao
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Offline Norman

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Re: Bach il vintage e il modeno
« Reply #4 on: April 28, 2014, 02:51:02 PM »
Il paragone col prezzo delle Monette non regge, perché si tratta di una realtà che è unica anche per il mondo "custom made".

Le dicerie sulla produzione Bach girano da tempo, ma non c'è modo di verificarne l'attendibilità. Di certo il grande rilievo che è stato dato al fatto che le Artisan sono fatte interamente da lavoratori americani alimenta i sospetti...

Rimane il fatto che le opinioni sono estremamente contrastanti, c'è chi sarebbe pronto a giurare sul fatto che le vintage siano migliori, chi invece dice che le Bach moderne non hanno assolutamente niente da invidiare a quelle vintage, chi sostiene che la Artisan non è niente di che, chi invece dice che è la migliore Bach mai fatta.

C'è però una cosa su cui più o meno tutti concordano: la produzione Bach soffre storicamente di una certa incostanza, per cui potrebbe ben essere che trombe dello stesso modello e dello stesso periodo suonino in maniera anche molto diversa. E' chiaro che più risaliamo nel tempo, più è probabile che le trombe "uscite male" siano finite rottamate, il che potrebbe essere il motivo della percezione della superiore qualità. Al contrario più ci si avvicina al nuovo, più alta è la probabilità di trovarsi in mano uno degli strumenti non riusciti.

L'altra storiella che sento praticamente dal primo giorno in cui mi sono interessato alle trombe è che in Europa arriverebbero strumenti mediamente di qualità inferiore, perché quelli migliori verrebbero "selezionati" dai rivenditori americani. Ma anche qui siamo alla diceria pura e semplice, difficilmente verificabile.

Per me vale sempre la vecchia regola che le trombe vanno provate con cura prima, e che prima di comprare sarebbe opportuno avere la possibilità di provare almeno due o tre esemplari dello stesso modello, qualunque sia la marca. Questo ovviamente per quanto riguarda il nuovo "retail". Per l'usato e per il custom made ovviamente è diverso.
Taylor X-Lite - AR Resonance MC 40/8 Monette B6S1 Prana 17/84 B4LS S1 Prana 21/81
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Offline Bobby

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Re: Bach il vintage e il modeno
« Reply #5 on: April 28, 2014, 02:52:44 PM »
Io ho una Bach 37, del 2000 circa. Con me ha un suono, con i miei insegnanti un altro, chissa' perche? 
TR700 Prelude by Bach - Bach ML 180 Argentata Taylor Chicago Lite - - Flicorno Ouverture ottone rosa Sax Alto Grassi AS200 PRO - Tenore Martin Imperial - Clarinetto Bb Conductor

Offline Norman

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Re: Bach il vintage e il modeno
« Reply #6 on: April 28, 2014, 03:06:33 PM »
Ah beh, io do per scontato che si parli di confronti fatti dalla stessa persona... Se no è ovvio che le variabili diventano infinite.
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Offline PatMikeMeth

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Re: Bach il vintage e il modeno
« Reply #7 on: April 28, 2014, 04:41:23 PM »
beh, allora io mi intendo e parecchio di chitarre. Alle trombe è solo da poco che mi sto interessando.
Quindi facendo un confronto con le chitarre posso dire che grandi marchi hanno anche grosse produzioni e proprio per questo operai diversi, macchinari diversi, verniciatori diversi, diversi luoghi di produzione, diversi approvvigionamenti di materiali e relativa qualità, e via così.
Pertanto da sempre esistono chitarre Gibson e Fender che sono dei veri cessi così come dei capolavori (seppur vendute allo stesso prezzo quando escono dalla fabbrica per lo stesso modello e nello stesso anno).
Poi esiste un mondo mistico del vintage per cui le annate "cesso" diventano automaticamente favolose basta che siano passati 20 anni.... certo, i legni e le verniciature si assestano, ma la politica corrente è che le chitarre nuove sono sempre dei cessi, mentre quelle vecchie ( se intere ) sono favolose e "non le fanno più come una volta....."
concludo : se una ditta ha un valido progetto di uno strumento,  questo non è detto riesca sempre bene nel processo produttivo e quindi esistono sempre strumenti buoni, eccezionali o cessi... poi sta nella serietà del marchio fare un controllo di qualità prima di immettere gli strumenti sul mercato e garantire un minimo qualitativo per cui uno strumento sia almeno buono.... e su questo i nomi di grandi aziende dovrebbero essere una garanzia.
La cosa più sbagliata è aspettarsi che lo strumento faccia qualcosa che non sappiamo fare.......lo strumento va dominato !! (CF)

Offline trumpet jazz

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Re: Bach il vintage e il modeno
« Reply #8 on: April 29, 2014, 02:44:49 PM »
sono anche io un semi chitarrista e la bach e come la fender nel senso ........
preferireste acquistare una fender(bach) o un' altra marca che nessuno conosce anche sé è di ottima qualità

Offline Norman

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Bach il vintage e il modeno
« Reply #9 on: April 29, 2014, 04:21:03 PM »
Anche io suonavo la chitarra, e comprai in sequenza Fender e poi Gibson. È normale che finché non si acquisisce una conoscenza approfondita dello strumento si sia portati ad affidarsi alle grandi marche conosciute. E ci possono volere anche parecchi anni per acquisire la consapevolezza necessaria a fare una scelta realmente oggettiva secondo le proprie necessità.

Detto questo, la Bach è spesso criticata, ma al di là dei difetti che certamente ha, è ancora punto di riferimento del mercato, e non si pensi che sia così facile imitarla... In tanti ci provano, in pochi ci riescono, perché una tromba non è un tondino di ferro... D'altronde se non fosse così la Bach non potrebbe stare sul mercato, coi prezzi che ha. Insomma, dietro al nome qualche cosa c'è.
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Offline PatMikeMeth

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Re: Bach il vintage e il modeno
« Reply #10 on: April 29, 2014, 04:37:14 PM »
a Francoforte ho provato le Bach Artisan, e, anche se mi sono piaciute molto, a parità di prezzo preferivo le Yamaha.  Cmnq quello che volevo dire è proprio questo : grandi marche hanno dalla loro il nome e quindi oltre alla rivendibilità, la possibilità del controllo qualità che determina uno standard minimo onde evitare che vengano vendute delle schifezze insuonabili e quindi è ragionevole pensare di comprare uno strumento blasonato pensando di andare praticamente sul sicuro.

per le chitarre ne ho una decina tra Gibson, Yamaha, Roland ecc,  ma alla fine suono sempre una Steinberger Spirit, la versione in legno e quindi + economica della Steinberger:  una chitarrina pagata su ebay 300 euro da me super modificata con pickups Joe Barden, Fender e Gk3 x guitar synt roland una piccola belva con cui faccio proprio tutto...
Questo per dire che quando sai suonare, lo strumento lo rivolti come un pedalino e poi alla fine usi quello che ti pare e piace anche se della ormai nota marca skifez......  sbellicars
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