Bill Dixon sa benissimo quello che fa e in questo brano sceglie un certo tipo di emissione logico all'interno di un passaggio che evolve dal rumoristico a un groove in rallentando. Fra l'altro ascoltiamo solo un frammento di un brano e non sappiamo come sia arrivato a quella sezione dove distorce volutamente il suono della tromba, è come prendere pochi secondi magari della Sequenza X di Berio e sulla base di questi emettere un giudizio estetico.
Può non piacere, io non sono esattamente un suo fan, e certo non è un virtuoso e acutista, ma toccherebbe conoscere la sua storia e quella del free anni '60 prima di stroncarlo.
E non sarebbe male ascoltare il suo contributo a uno dei dischi più belli di Cecil Taylor: "Conquistador" (Blue Note, 1966)