Author Topic: Pausa estiva  (Read 8983 times)

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Offline Danzy

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Pausa estiva
« on: June 19, 2014, 07:57:14 PM »
A breve finirà l'"anno scolastico",e si materializza una nuova routine con il caldo che ammazza e stordisce, l'assenza di lezioni per tempo imprecisato, minori occasioni (per la mia condizione) di concertare con la tromba ma maggiori con il basso elettrico (tum tum tum), in sostanza un lungo momento di "arrangiaisì"!

Voi come affrontate questi momenti? Come vi siete resi conto che sarebbe meglio affrontarli? Partendo dal presupposto che non finirò di studiare,come sfruttare al meglio questi mesi?

Ricordo che sono uno studente di conservatorio quasi (se tutto va bene) all'ultimo anno di preaccademico e che suono con risultati più estremi (nel bene e nel male a giorni,più spesso nel male) di una montagna russa.. In sostanza mi mancheranno dei riferimenti saldi (ehm,se enrico seguisse ancora sarebbe divertente) che comunque durante l'anno ci sono





quasi..

Offline fac

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Re:Pausa estiva
« Reply #1 on: June 19, 2014, 09:50:44 PM »
Organizzazione! Come con lo studio scolastico ci vuole disciplina e impegno, ritagliarsi del tempo giornaliero da dedicare allo studio della tromba e della musica, in più preparare un programma da seguire. Forse routine non è la a parola adatta ma è quella che calza meglio, in sostanza avere un riferimento con il quale confrontare il nostro stato di forma ogni giorno per capire i progressi fatti. Infine essere specifici nelle richieste a se stessi, ovvero porsi degli obiettivi concreti, a volte si cazzeggia tanto ma alla fine i progressi sono pochissimi ( da che pulpito.....) Ovviamente questo è come affronto il problema io ( o come vorrei affrontarlo, tra il dire e il fare....) ma sono solo un semplice appassionato,  aspetta anche consigli di chi suona veramente,  in questo forum ce ne sono più di quanto sembri  :D

Offline Danzy

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Re:Pausa estiva
« Reply #2 on: June 20, 2014, 01:05:20 PM »
grazie fac,non basta mai chi mi ricorda che mi devo organizzare il lavoro,altrimenti lo studiare anche ore intere diventa passare tempo in modo quasi improduttivo!sono veramente un professionista del cazzeggio,anche durante l'esercizio,che può essere piacevole,ma sono poco metodico,dovrei registrarmi più spesso e avere il coraggio di ascoltarmi..
Come prenderesti atto dei progressi?
Io sono uno di quelli che pensano di non stare progredendo,eccetto alcuni giorni di illuminazione, ma poi chi mi sente a distanza di tempo dice che sia migliorato molto..
Ma sopratutto:come fare a mantenere i progressi fatti,quelli grossi e distanti dalle brutte abitudini?
Mi spiego:ogni giorno c'è un piccolo miglioramento,ma qualche giorno (a distanza di tempo) mi sveglio e scatta qualcosa,qualcosa di diverso che mi fa sentire veramente padrone dello strumento, giorni in cui c'è da lavorare solo sulla musicalità perché sento l'estensione, le dinamiche e la resistenza come una base scontata (come se avessi a che fare con un pianoforte,ma con meno difficoltà dinamica) e non come argomenti di studio..
Se non si fosse capito sono uno con non pochi vizi posturali che mi allontanano dalla mia impostazione ideale!

Offline Norman

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Re:Pausa estiva
« Reply #3 on: June 20, 2014, 03:26:10 PM »
Anche io sono molto poco metodico. Per quelli come noi è importantissimo trovare il modo i creare degli stimoli per regolarizzare lo studio.

Io ti consiglio, soprattutto in questo periodo in cui non hai scadenze o obiettivi didattici, tipo preparare un brano specifico, di dedicarti al piacere del suonare, quindi scegliendo dei brani che ti piacciono, ma cercare di suonarli applicando il metodo di studio, quindi cercando la qualità. Cerca di variare spesso la routine, lo studio deve essere un momento di piacere. Non di cazzeggio, ma di piacere si.

L'altra cosa che ti consiglio è di non esagerare, meglio fare poco, ma bene. E comunque ad un certo punto prenditi una bella pausa, vai al mare o dove ti va, e la tromba dimenticatela per un po', anche questo è salutare.
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Offline fac

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Re:Pausa estiva
« Reply #4 on: June 20, 2014, 04:02:59 PM »
Ovviamente quoto Norman, ogni tanto una bella pausa e aggiungo: per monitorare i progressi fatti è necessario essere molto specifici in quello che si cerca nello studio, porsi obiettivi piccoli ma significativi e soprattutto concreti. Se sei pronto per studiare ma non sai cosa vuoi ottenere difficilmente sarai produttivo. Esempio di obiettivo inutile: "oggi voglio suonare bene/ oggi voglio suonare come Sandoval" il primo non è abbastanza specifico mentre il secondo è impossibile (almeno nel breve termine). Esempio di obiettivo concreto "oggi voglio fare lo stesso esercizio di ieri a 80 bpm invece che 60/ oggi voglio provare la prima frase del solo di Sandoval in Mambo Caliente (auguri.....)" molto più specifici quindi molto più produttivi. Come nell'altro messaggio voglio ribadire che questi sono concetti che mi sono stati tramandati dai vari maestri, io ho ben poca autorevolezza in materia e se mi ascoltassi suonare dubito che vorresti consigli da me  :D però mi piace chiacchierare tanto  sbellicars

Offline Danzy

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Re:Pausa estiva
« Reply #5 on: June 21, 2014, 02:41:32 PM »
allora,cercherò di essere un po'ordinato e possibilmente sintetico rispondendo..

Per quanto riguarda gli obiettivi,il mio è principalmente trovare il mio modo di suonare (vengo da forse 11 anni di scuola della sofferenza e delle labbra a pressione,ma la mia strada è molto vicina alla gordon penso,non quella del cuoco eh!!), e ho qualche difficoltà nel spiegare come sia e nel farmi spiegare sopratutto come arrivarci! Non è un obiettivo musicale,ma una cosa assolutamente tecnica che vorrei sistemare per potermi dedicare alla musica in se, avendo tempo di "vacanza" potrei anche cominciare da zero se avrebbe senso per eliminare cattive abitudini e vizi.. Ci sto sbattendo molto la testa ma mi sembra che di mezzo ci sia la differenza che c'è fra il nuotare 2 km con i pesi da immersione e nuotare 2 km senza,solo che non so come slacciarli!

Per quanto riguarda la pausa,esiste una pausa dannosa?non mi sto spaccando di lavoro giuro!ma ad agosto se non recupero una pocket farò circa 12 giorni di astinenza a San Rossore (quasi sicuramente)

c'è da imparare da tutti,soprratutto per quanto riguarda il metodo di studio,non mi sogno di schifare consigli!!nello studio delle frasi per aumentarne la velocità/pulizia interessantissimo applicare metodi da pianista come applicare ritmi diversi,e studiare piccole frasi (brutto vizio fare sempre tutto da inizio a fine!)

p.s. Certo che arturo è allucinante,tenere un corpo simile in situazioni così estreme è una cosa veramente fuori di testa (anche se ammetto che non sempre mi piace il suo suono,ma potrebbero essere anche scelte del fonico in studio,mi riferisco ad altri pezzi!) !

Offline Norman

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Re:Pausa estiva
« Reply #6 on: June 21, 2014, 03:23:49 PM »
allora,cercherò di essere un po'ordinato e possibilmente sintetico rispondendo..

Per quanto riguarda gli obiettivi,il mio è principalmente trovare il mio modo di suonare (vengo da forse 11 anni di scuola della sofferenza e delle labbra a pressione,ma la mia strada è molto vicina alla gordon penso,non quella del cuoco eh!!), e ho qualche difficoltà nel spiegare come sia e nel farmi spiegare sopratutto come arrivarci! Non è un obiettivo musicale,ma una cosa assolutamente tecnica che vorrei sistemare per potermi dedicare alla musica in se, avendo tempo di "vacanza" potrei anche cominciare da zero se avrebbe senso per eliminare cattive abitudini e vizi.. Ci sto sbattendo molto la testa ma mi sembra che di mezzo ci sia la differenza che c'è fra il nuotare 2 km con i pesi da immersione e nuotare 2 km senza,solo che non so come slacciarli!

Per quanto riguarda la pausa,esiste una pausa dannosa?non mi sto spaccando di lavoro giuro!ma ad agosto se non recupero una pocket farò circa 12 giorni di astinenza a San Rossore (quasi sicuramente)

c'è da imparare da tutti,soprratutto per quanto riguarda il metodo di studio,non mi sogno di schifare consigli!!nello studio delle frasi per aumentarne la velocità/pulizia interessantissimo applicare metodi da pianista come applicare ritmi diversi,e studiare piccole frasi (brutto vizio fare sempre tutto da inizio a fine!)

p.s. Certo che arturo è allucinante,tenere un corpo simile in situazioni così estreme è una cosa veramente fuori di testa (anche se ammetto che non sempre mi piace il suo suono,ma potrebbero essere anche scelte del fonico in studio,mi riferisco ad altri pezzi!) !

Io penso che se c'è la sufficiente regolarità dello studio e se lo studio è fatto nella direzione giusta, nessuna pausa è dannosa. E' chiaro che più è lunga la pausa, più ci si mette a rimettersi in sesto, ma per me se anche una volta all'anno si lascia la tromba nella custodia anche per qualche settimana, non è un problema.

L'anno scorso ho "esagerato", non ho toccato lo strumento per oltre un mese e mezzo, e si, alla ripresa ero vieppiù arrugginito, ma mi sono bastate un paio di settimane fatte bene per tornare al 100%. Anni fa, quando il mio modo di suonare era inefficiente, anche pochi giorni senza suonare mi causavano problemi rilevanti, tanto che spesso mi portavo dietro la tromba anche quando andavo via per un week end, tale era la paranoia. Oggi fortunatamente tutto questo non esiste più. Magari evito di arrivare al mese e mezzo, ma le mie tre o quattro settimane di pausa me le farò come di consueto.
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Offline EMA15

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Re:Pausa estiva
« Reply #7 on: June 21, 2014, 06:19:03 PM »
Il periodo estivo è bruttino da affrontare, perchè non c'è il professore che ti segue, ci sono pochi concerti da fare, ed inoltre è mooolto caldo, e se non si ha un condizionatore o un ventilatore suonare nel pomeriggio è dura (sopratutto per chi vive in città), quindi ti consiglio di porti degli obbiettivi da rispettare entro una certa data, tipo settembre, o quando hai l'esame di ammissione per il conservatorio, studiare esercizi di "routine" tipo legature, e note lunghe, ma anche pezzi "per piacere" (insomma quello che vuoi te), inoltre cerca di suonare tutti i giorni e le legature e gli arpeggi cerca di farli tutti i giorni anche se suoni solo per 15 minuti non importa, cerca di toccare la tromba tutti i giorni anche se per poco tempo.

P.S. Anche io il prossimo anno vorrei provare ad entrare in conservatorio... fammi sapere come ti è andata  ;)
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Offline Danzy

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Re:Pausa estiva
« Reply #8 on: June 23, 2014, 01:45:28 PM »
anche qualcun altro mi ha detto che nonostante pause non risente del modo di suonare,sta tutto nel trovare questa efficienza,una cosa personale!
Sono sempre più convinto che la tromba abbia bisogno di molta tecnica,non allenamento,eppure la mia convinzione non va di pari passo con il mio modo di suonare purtroppo..
per questo ogni giorno (salvo rarissimi casi) studio almeno esercizi sugli armonici cercando di trovarli senza sforzo.
È più una verifica che altro perché se mi escono senza forzare suono bene tutto,ma se non mi escono non riesco a capire perché e finisco devastandomi!
Mi avete dato l'ottima idea di cercare brani carini da inserire nel mio repertorio,se la finirò sotto un ponte almeno saprò suonare qualcosa di carino ahahah!!

piccola parentesi per ema15  su questione conservatorio
io sono già dentro il conservatorio,ho anche avuto discreta fortuna perché tentai da piccolo entrando al primo colpo,e anche più recentemente dopo il diploma 2 anni fa..
L'importante stare attentissimo alle varie faccende burocratiche (posso dire solo di cagliari:passa poco tempo da quando mettono gli avvisi a quando scade la possibilità di fare domande!!meglio se hai informatori interni o se il conservatorio ha un sito AFFIDABILE tenere d'occhio quello), e all'esame portare qualcosa di semplice ma ben fatto..

Offline gigispermaloso

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Re:Pausa estiva
« Reply #9 on: June 23, 2014, 02:56:14 PM »
Sono sempre più convinto che la tromba abbia bisogno di molta tecnica,non allenamento

Mi dispiace ma non e' proprio cosi......
Se io non tocco la tromba anche per solo una settimana, la prima volta che suono non duro piu' di 30 minuti...
Se riesco ad esercitarmi anche solo 15-20 minuti a giorni alternati, anche solo note lunghe, poi posso sopportare anche concerti da 2-3 ore...  fenomen
Tromba? Si, grazie

For those who like this kind of music, this kind of music they will like...

Offline Carlo

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Re:Pausa estiva
« Reply #10 on: June 23, 2014, 03:00:46 PM »
A breve finirà l'"anno scolastico",e si materializza una nuova routine con il caldo che ammazza e stordisce, l'assenza di lezioni per tempo imprecisato,
Mi sembrano delle esagerazioni. D'accordo per ridurre l'attività, ma sospenderla perché fa caldo e non c'è l'insegnante, mi sembra esagerato.
Allora dove fa sempre caldo non si dovrebbe fare nessuna attività?
E lo stimolo a suonare viene solo dall'insegnate?
Per me invece è il periodo in cui mi diverto di più, suono le cose che mi piacciono.

p.s.: il black out totale di agosto è un fenomeno tipicamente italiano, all'estero non esiste. Da noi se ti capita qualche cosa in agosto, sei nei guai. Negli ospedali gli stessi medici ti consigliano di tenere duro e aspettare settembre se vuoi evitare che ti operi un pivellino.

Offline Myskin

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Re:Pausa estiva
« Reply #11 on: June 23, 2014, 03:41:45 PM »
Anche per me in realtá la pausa estiva é un momento di grazia. Più tempo per studiare, meno stanchezza, labbra meno secche, più voglia di fare quello che mi pare (musicalmente parlando).

Ognuno risponde in modo personale alle pause più o meno prolungate (c'é chi si ferma un mese e riprende esattamente come prima, c'é chi si ferma una settimana e ce ne mette 2 per tornare allo status quo ante).

Il mio "piccolo" consiglio é di prenderti una pausa breve, magari suonando se puoi un giorno sí e due no, una cosa così. Se poi devi andare fuori per periodi lunghi, io almeno il bocchino lo porterei, per qualche minuto quotidiano di rilassante buzzing.

Ciao e buone vacanze
"To me, happiness is knowledge. I am happy when I have learned something". Miles Davis

Offline Norman

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Pausa estiva
« Reply #12 on: June 23, 2014, 04:25:18 PM »

anche qualcun altro mi ha detto che nonostante pause non risente del modo di suonare,sta tutto nel trovare questa efficienza,una cosa personale!
Sono sempre più convinto che la tromba abbia bisogno di molta tecnica,non allenamento,eppure la mia convinzione non va di pari passo con il mio modo di suonare purtroppo..
per questo ogni giorno (salvo rarissimi casi) studio almeno esercizi sugli armonici cercando di trovarli senza sforzo.
È più una verifica che altro perché se mi escono senza forzare suono bene tutto,ma se non mi escono non riesco a capire perché e finisco devastandomi!
Mi avete dato l'ottima idea di cercare brani carini da inserire nel mio repertorio,se la finirò sotto un ponte almeno saprò suonare qualcosa di carino ahahah!!

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Diciamo che però la tecnica si fa con l'allenamento, soprattutto nei primi anni. Il punto è che più si dipende dal lavoro muscolare, più sarà difficile gestire le pause. Quindi è importante lavorare in maniera efficiente, più che lavorare tanto. La regola comunque deve essere lo studio, la regolarità. Ma se lo studio è ben fatto le pause non saranno un problema.
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Re:Pausa estiva
« Reply #13 on: June 23, 2014, 07:13:16 PM »
una settimana non è poco,però interessantissimo quanto siano utili su di te le note lunghe!io impiegai un paio di mesi l'anno scorso a recuperare una pausa di 2 settimane,e avevo anche il bocchino appresso!forse colpa del fatto che l'ho collegato ad un tubo trovato per caso ma che aveva una lunghezza veramente interessante,non ricordo se era tagliato in sib o in do,ma ci potevo suonare star wars!

Per Carlo scusa ma mi sono espresso malissimo! (uno dei miei più grossi difetti,quello di non farmi capire)
non mi sognerei mai di mettere via lo strumento da metà luglio (esame) a novembre (inizio lezioni), ma piuttosto chiedevo un aiuto su come gestire al meglio questo periodo se cercando un insegnante da vacanza,o ripartire dalle basi per consolidarle meglio,o fare quello che più piace per avere più stimoli (e penso farò così,comunque tenendo quel minimo di esercizi di tecnica che non mi sentirei mai di abbandonare,perché sento che mi sono utili..)
l'insegnante è per me un controllo:con un parere esterno è più facile sapere quali sono i punti deboli!non ho una coscienza tale da rendermi conto dei vizi che accumulo e fisso (ad esempio per pianoforte durante le vacanze,intese come assenza di insegnante più che altro, ho cominciato a tenere i polsi oscenamente bassi..)..
Anche per le scuole è così cioè non c'è una lunga pausa ma più frequenti vacanze dentro l'anno o mi sbaglio?
Il mio black out si manifesta già quando dopo pranzo penso "mi fermo un attimo!" e in realtà mi addormento,se non mi linciassero studierei di notte giuro!da quel qualcosa di romantico poi!
Sconcertante la storia degli ospedali,meno male che ho pochi problemi di salute..

Per Myskin (e gli altri) la mia pausa sarà di 13 giorni,i primi di agosto,se non riuscirò a recuperare una pocket da battaglia,altrimenti con quella allieterò la route nazionale di quest'anno,ne sentirete parlare (non di me eh,della quantità di ragazzi che invaderanno San Rossore),non porterò libri ma lavorerò su orecchio e improvvisazione!

per Norman: mi spaventa moltissimo questa ricerca di efficienza perché per me è proprio un gradino da superare,e quando suono male sto fissando ancora di più tutti quei vizi che mi allontanano ancora di più,come se mi allenassi nel modo sbagliando potenziando qualcosa che non mi serve,ma quasi mi penalizza! La paura è di non recuperare quei giorni in cui non so perché tutto funziona dannatamente bene!così bene che ci crede solo chi mi ha sentito,e pensano che gli altri giorni non abbia voglia o cose simili!


Comunque grazie a tutti per i pareri,è un piacere,vi offrirò una birra,analcolica per gli astemi,quando vi becco..

Offline Carlo

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Re:Pausa estiva
« Reply #14 on: June 26, 2014, 12:30:13 PM »
si materializza una nuova routine con il caldo che ammazza e stordisce,
Tra l'altro, almeno qui al nord, "il caldo che ammazza e stordisce" chi l'ha visto?