Ciao Rico, il tuo discorso ha senso, una tazza più larga o più profonda in genere porta ad avere un suono più grande, più"orchestrale" (semplicemente perché la vibrazione trova più spazio per "crescere" e svilupparsi prima di venire incanalata).
Come sempre poi noi chiediamo dell'attrezzatura di fare quella parte di lavoro che a noi non riesce bene. Ci sta. L'importante è sapere che niente è gratis (e non mi riferisco ai soldi da spendere).
Sei sei comodo con il 6 tieni il 6 e lavora di più sulla qualità della tua vibrazione (porto sempre l'esempio di Clifford Brown che suonava fantastico con un 10 e 3/4, e senza nemmeno una gola stile prana).
Se invece lo senti stretto prova una tazza più grande, ma tieni presente che una tazza 1 e 1/2 fa lavorare molto di più i muscoli facciali rispetto una tazza 3, quindi potresti all'inizio trovare qualche problema di resistenza (e potrebbe richiedere anche qualche adattamento per l'articolazione, che potrebbe risultare un po' appesantita).
Ti consiglio poi di giocare sulla profondità della tazza solo dopo aver trovato la misura adatta per te, per avere la risposta giusta per ogni situazione senza variare l'impostazione
Tutto questo è solo la mia personalissima (e modesta) opinione