Carissimi amici,
di sicuro, col mio quesito, non volevo sollevare un vespaio, ma sono contento che si sia sviluppato un dibattito sull'argomento che, è evidente, è molto controverso quanto importante. Certo... le parole di Bosso, dette da lui hanno un peso, dette da altri ne hanno un altro, questo perchè lui è una specie di fenomeno a mio parere. Leggendo le vostre risposte e i vostri commenti credo di aver capito che intanto bisogna studiare, ascoltare i consigli e cercare di adattarli a quelli che sono le proprie attitudini e le proprie caratteristiche fisiche. In pratica bisogna provare le tecniche e poi personalizzarle. Qualcuno di voi fa l'insegnante ed è chiaro che la tendenza è quella di trasferire il proprio metodo ai propri allievi, in pratica è quello che sta cercando di fare il mio insegnante con me. Però mi rendo conto che non è semplice capire quello che cerca di insegnarmi e credo che non sia per nulla strano. Credo che alcune cose non si possano nemmeno spiegare in quanto vengono naturali. Una delle cose che mi viene detta in continuazione è che per una buona emissione bisogna pronunciare la lettera t + la vocale della nota. Esempio: do = to, re = te, mi = ti... eccetera, questo perchè in tal modo la posizione della lingua cambia e di conseguenza cambia pure la direzione con cui l'aria colpisce il bocchino. Pare che sia da evitare a tutti i costi che l'aria arrivi al foro in linea retta. Cosa mi dite a tal proposito?
Spero di non dire troppe fesserie e se le dico.. abbiate pietà... sono un vero principiante... ma avrei voglia di imparare e capire se possibile.
Grazie a tutti per le risposte....
Mario.