Tutta la mia solidarietà al buon Toro che ha riportato uno scritto che anche se fosse di anonima provenienza ha un contenuto importante. E grazie a Xad che è il caso di dire prendendo il 'toro per le corna'
(perdonatemi) ci avvisa che sul web i fa presto ad attribuire a qualcuno di influente delle cose che magari neanche si sogna di aver mai pensato. Dantes poi ha spostato l'argomento che sembrava riguardare solo il Jazz verso il mondo classico. Sicuramente anche li (sono un supercaprone in materia) ci sarà stato l'innovatore, il precursore ma sono d'accordo con Xad che siamo lontani da cio' che permette al musicista/compositore il mondo del Jazz. Su Marsalis anche se ne sono innamorato non mi sembra di poter dire che abbia 'inventato' uno stile nel modo di suonare. Il suo merito è nell'aver ripreso la tradizione e rivisitata portandola alla ribalta della scena Jazzistica di New York e non. Lo stesso vale per tutti i trombettisti d'oggi che ,più o meno nuovi, mancano di spiccata personalità pur essendo bravissimi e preparatissimi. Buddy Bolden? Peccato non aver neanche una registrazione ed accontentarsi di sognare ad occhi aperti le 'battle of jazz' dell'epoca, i locali malfamati dove suonavano, i 'trucchi' del nascondere la mano per non svelare i 'passaggi' dello strumento ai concorrenti.... Mi sono lasciato prendere la mano, torniamo a noi. Louis Amstrong? Si il più grande, l'inizio di tutto e non solo per quanto riguarda il nostro amatissimo strumento, ma per lo sviluppo di quel modo di suonare che farà si che il Jazz compia passi nel futuro già negli anni 20, innegabile la cosa. A me piace pensare che forse Louis la sera rincasando abbia sentito una tromba che suonava un riff sconosciuto e che arrivato abbia provato per non perdere l'idea appena colta, che Buddy Bolden suonasse rigorosamente a memoria qualcosa sentito canticchiare da un lavoratore della Ferrovia, che Ellington musicasse cio' che sentiva da giovanissimo da musicisti più grandi trasformandoli nei suoi capolavori che tutti conosciamo, che Parker agli inizi suonando con i veterani di Jay Mc Shann intanto elaborasse, sentendoli, le sue magnifiche frasi musicali , che Coltrane mentre si 'faceva le ossa' col R&B sentisse nella sua testa il bisogno di 'sparare' le sue 'sheet of sound' e che.................tutti, anche i musicisti più sconosciuti abbiano contribuito a dare al Jazz energia per poter ancora oggi destare tanta passione ed interesse. Ciao a tutti