Pure io credo che sia necessario darsi una calmata generale, non e' possibile che si scateni una polemica cosi' intensa su un topic simile. E' semplicemente inaccettabile.
Il tutto poteva essere affrontato tranquillamente, senza agitazione, da un lato spiegando che sono bocchini che, per costruzione, sono estremi, per cui, definirli semplicemente "top quality" in senso assoluto e' errato e dall'altro bastava rilevare come, seppure estremi, in certi casi particolari (non certo moltissimi a dirla tutta: quanti suonavano come blue mitchell?), possono comunque produrre risultati stupefacenti.
Eppure si e' riusciti a far deragliare la discussione quasi subito....
Vabbeh, diamo la colpa all'umidita' imperante degli ultimi tempi, che probabilmente ha fatto crescere il muschio sul generatore di buon senso :-)
I.
Fatalmente, la colpa è di entrambi...
Comunque, per rispondere alla tua domanda (quanti suonavano...?), basta che scorri il link postato da gmaster (mi pare), e ci trovi Art Farmer, Carmell Jones, Thad Jones, Kenny Dorham, Buck Clayton e (quasi) tutto il gotha del jazz di quegli anni....
Bocchini estremi, ma all'epoca parecchio in uso (nel jazz, ovviamente)...
Poi non ne facevo una questione di gusto musicale, ma proprio che la storia (della tromba) jazz strideva con asserzioni del tipo "è un bocchino per produttori di strdii" (vedi lista).
Ora, pur comprendendo che ci sono degli assoluti novizi nel forum, è pur vero che vi sono anche gli intermedi e quelli avanzati, che magari, come musicmanx ad esempio, Blue Mitchell l'hanno ascoltato poco o nulla e/o non sapevano che Mitchell adoperasse quel bocchino. Perché ritenere diseducativo o dannoso far notare che quel bocchino, identificato ed etichettato come "estremo" è stato viceversa utilizzato (e molto) negli anni '50?
E che pertinenza ha che, OGGI, si utilizza altro (reputato migliore)?