Riguardo le registrazioni, io da anni sono appassionato di tecnica di riproduzione del suono e ho "studiato" abbastanza bene la storia delle registrazioni nelle varie modalità. In definitiva le registrazioni più sono "antiche" come tecnica di ripresa (e con questo non intendo fatte male) più sono fedeli al suono originale, tenendo sempre bene a mente che la dinamica live non si può ricreare al 100% in una registrazione per quanto buona.
In definitiva le "vecchie" registrazioni dei grandi rispecchiano il loro timbro come una foto degli anni '50, magari non perfettamente a fuoco, rispecchiava la bellezza o le forme della modella. Insomma: un'idea ben precisa te la fai, anche se dal vivo è ovviamente tutt'altra cosa. La cartina tornasole di quanto vi dico sono i live e i bootleg, dove la manipolazione è inesistente. Esperienza personale: ho avuto la fortuna di ascoltare per ben tre volte Sinatra dal vivo ebbene, nonostante l'età avanzata il suo "sound" era esattamente quello dei dischi. Stessa cosa per Ray Charles (in quel caso ero dietro le quinte e lo sentivo anche non amplificato). Ho avuto anche la "fortuna" di ascoltare Madonna dal vivo, rispetto ai dischi un'altra cantante al 100% (in peggio), irriconoscibile.