Appunto, riconosci il "suono" di Miles, la sua "voce", in tutte le sue declinazioni, non la voce degli strumenti che suonava. E' proprio quello che intendo io! E' molto più facile riconoscere il suono di Miles, al cambiare della strumentazione, delle tecniche di registrazione e via dicendo, che non il suono dei vari strumenti che ha suonato, e questo, a mio modesto parere, vale per qualunque trombettista, perché la caratterizzazione che il trombettista dà al suo suono è molto più forte di qualsiasi caratteristica il bocchino possa avere.
Ripeto, pensare che il suono di questi giganti della musica fosse legato in maniera imprescindibile agli strumenti che usavano, a mio modesto parere, è estremamente semplicistico e riduttivo. Avrebbero avuto il loro suono con qualunque strumento. A mio parere questo è uno degli aspetti più belli della tromba, è forse uno degli strumenti in cui l'intermediazione sul suono è minore, in cui più direttamente "esce" la personalità del musicista, qualcosa di molto vicino alla voce umana. Molto più pesa, tanto per fare un esempio, la chitarra per un chitarrista, specialmente la chitarra elettrica (anche al netto degli effetti). Per la chitarra si parla senza problemi di "suono Fender" e "suono Gibson", sono come il sole e la luna, li riconosci molto più facilmente rispetto a quanto non si possa fare con la tromba. Il motivo è semplicissimo: sono figli di scelte costruttive radicalmente diverse, e quando dico radicalmente, intendo qualcosa di molto, molto più pesante di quelle che possono essere le differenze tra una Martin ed una Monette, insieme al fatto che nella generazione del suono della chitarra lo strumento ha un ruolo enormemente maggiore (anche se il tocco delle mani del chitarrista si sente), mentre invece il suono della tromba è prevalentemente il prodotto del corpo del trombettista. E' una differenza fondamentale.