Dico la mia: ci due grandi famiglie di flicorni a pistoni (ci sono anche quelli a cilindri ma sono poco ferrato e quindi lascio perdere...), quelli sullo stile dei Couesnon/Courtois vintage e quelli "moderni".
Le differenze riguardano principalmente il canneggio e la dimensione della campana, i primi sono rigorosamente a canneggio stretto e a campana piccola, i secondi ovviamente a canneggio largo e campana grande.
Ne conseguono caratteristiche di suono e suonabilità diametralmente opposte, i primi sono "flicornosi" (e per forza, sono flicorni....), scuri, "chiusi", incapaci di suonare forte e di "sguaiarsi"; i secondi sono notevolmente più aperti, intonati, più facili perchè più simili alle trombe quanto ad emissione, suonano più forte ma hanno un timbro da "tromboncino".
L'evoluzione si è mossa in questa direzione forse perchè è oggettivamente più difficile suonare modelli "vintage" sia per l'intonazione che per la notevole differenza di canneggio. Il flicorno in passato era uno strumento a se, con gli anni è diventato un'aggiunta all'armamentario del trombettista che lo usava in Big Band o nel Jazz per suonare le ballads. I flicornisti puri sono sempre meno ed è necessaria una preparazione particolare sul flicorno se si vogliono ottenere risultati decenti.
Il bocchino è un altro grosso problema, originariamente era a V molto profonda, per gli stessi motivi esposti sopra si sta migrando sempre più verso tazze più alte. Per me è un peccato perchè si perde il senso dello strumento...
Fra i flicorni vecchio stile sono molto notabili i Couesnon Monopole ed i Courtois Brevéte (o Breveté, non mi ricordo mai...), gli Yamaha 6310Z (strumento moderno ma costruito secondo canoni vintage). Campana piccola, intonati (per quanto può essere intonato un flicorno...) e suono magnifico.
Fra quelli moderni cito i Courtois, i Getzen, i Kanstul, gli Holton etc... Oggettivamente sono flicorni molto più facili per il trombettista non specializzato nel flicorno
Ultimamente si stanno riscoprendo i vintage e molti artigiani stanno rifacendo progetti del passato in chiave moderna (meccaniche migliori, lastre più spesse, materiali più pregiati, più intonati etc...). Provate ad indovinare chi è uno di questi artigiani?
Poi ci sono i già citati Yamaha, gli Inderbiden, gli Eclipse... Quasi sempre sono però gli artigiani a costruire i modelli "vintage-moderni", le grandi case (eccetto la Yamaha) si sono buttate nel mercato più ampio e facile.