in che senso non riesci a mettere tutta l'aria nel bocchino e fuoriesce?
Occhio che la grandezza della tazza del bocchino non cambia tanto la quantità d'aria che passa,quanto piuttosto la quantità d'aria in più che può sopportare per un breve istante.. Pensa: più volume c'è e meno fatica fai a spingere molta aria per brevi istanti, meno volume c'è e più devi stare intorno all'aria che richiede il bocchino per non avere questa sensazione, quindi secondo me un bocchino medio piccolo come un 7c è più difficile, ma ti sta sicuramente dicendo che usi più aria di quel che vuole..questo comunque si nota sopratutto negli staccati molto secchi,se fai una nota lunga cambia "solo" la quantità di labbro che vibra.. Non fidarti troppo di me però, tutto quel che dico è frutto al 5 % di esperienza e al 95 % di pippe..
Ti direi di continuare a usare queste misure ora (se ti capita un 5 o un 3 provalo almeno per curiosità,counque diametri sui 16,30 mm), ma il problema dell'aria che ti sembra torni dentro non lo risolverai così, ma rilassando le labbra e lasciando che vibrino ne più ne meno con l'aria necessaria.. Il suono più forte se lo cerchi spingendo l'aria come un compressore (te lo dice uno che sa gonfiare i palloncini cilindrici ahahah) ti porta ad avere un suono tappato e stancarti subito, il suono forte è una vibrazione più ambia delle labbra, passa più aria certo ma non tantissima..
Prova a cercare questo equilibrio in cui senti che il bocchino non ti risputa l'aria indietro e che le labbra vibrano liberamente, se lo trovi sentirai che l'11 b4 (anche il l'ho avuto!) e il 7c non hanno un suono debole e fiacco, ma sono più chiari e un po'piccoli come suono dei più grandi.. Se sei curioso ascoltando la traccia postata sul post sugli al cass di blue mitchell capirai che intendo per più piccolo e chiaro, può anche piacere, l'importante mantenersi nel campo della soggettività..
P. S. Io sono uno dei tantissimi che spernacchia in una misura equivalente ad un 3 (per quanto riguarda la tazza,del resto c'è troppo da dire!)