Sei il mio mito!!!!
In pratica abbiamo un uomo alle prese con la crisi di mezza età che vuole una Ferrari ma non può allora sceglie la Porsche, va in concessionario e scopre che costa più dei 25.000 euro preventivati e quindi si fa i buffi fino a che campa per prendere la Boxter, senza accessori e con la vernice pastello perché quella metallizzata costa troppo... chiusura non centralizza, tappetini in flanella e posacenere al posto del navigatore satellitare..... una botta de vita!!!
P.S.
Sei l'acquirente N.1 in Italia e N.6 al mondo! Il rivenditore americano le da via come il pane!
"Che me fa due etti de Monette?"
grande Tony!
però io ho scelto la Porsche Carrera 911 4S perchè la preferisco sinceramente alle Ferrari (a quelle disponibili dal concessionario, s'intende, non agli eterni monumenti alla meccanica che solo pochissimi miei amici posseggono in collezione).
Non è dunque una questione di denaro; francamente preferisco la Porsche perchè trattasi di macchina tedesca. La mia Porsche è una meraviglia nemmeno paragonabile al rottame "Ferrari 430" del mio amico Francesco (che mi legge in copia) o del mio socio Lodovico (il dentista di Piacenza, per intenderci).
Quanto alla Monette, confermo che non mi sembra superiore alla Taylor: è solo diversa; equivalente, ma diversa.
Per me, però, IMHO, la Taylor Chicago Custom di Tony è una tromba che sta alle trombe normali come un violino Stradivari sta ai violini dei grandi liutai cremonesi attivi al presente.
Il 2008, per i trombisti italiani, è stato l'anno della svolta. Prima del 4 giugno 2008, per provare una tromba di altissimo livello dovevamo andare a Dusseldorf.
Dopo è nata la "sole agency".
Per questo disapproverei Tony se importasse certi rottami ancorché recanti il nome Taylor.
In Italia nessuno sente la mancanza di trombe normali: che ce ne facciamo di strumenti lontani dagli standard qualitativi che abbiamo conquistato allo storico meeting presso la Civica di Milano ospiti di Andea Giuffredi?
Avevamo bisogno di trombe straordinarie, ora le abbiamo a disposizione.
Di trombe ordinarie, invendute, i negozi d'Italia ne sono pieni.
Insomma i trombisti italiani vogliono tette vere, non le tette di Vladimiro Luxuria!