Author Topic: Il duca e il conte  (Read 2447 times)

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Offline Zosimo

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Il duca e il conte
« on: January 13, 2015, 05:36:08 PM »
Mi dite le differenze sostanziali tra i due ? nel mondo di far suonare una big band? grazie.
Tromba Bb:  Holton Revelation ('23)  Cinesina, Carol Brass 5000, Martin Committee ('48)
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Offline Norman

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Il duca e il conte
« Reply #1 on: January 13, 2015, 11:41:23 PM »
Lo stile di Basie è più schiettamente blues, con uno swing più strascicato,  lo senti proprio come esitano sull'upbeat. Anche le dinamiche sono più estreme, gli piaceva molto alternare pianissimo è fortissimo. Lo stile di Duke Ellington invece è più "moderno", se mi passi il termine, più sofisticato. Come arrangiamenti pure sono due mondi diversi, con le stesse caratteristiche, Basie molto basico, con i riff per sezioni e le strutture tradizionali derivate dagli "heads", gli arrangiamenti suonati a memoria in uso nelle orchestre degli anni 20 e 30, Duke invece portò veramente l'arrangiamento per Big Band a livelli nuovi.

Sono davvero come il sole e la luna, diversi ma ugualmente meravigliosi. Personalmente ho una preferenza per lo stile di Basie.
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Offline fabiodb

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Re:Il duca e il conte
« Reply #2 on: January 13, 2015, 11:55:32 PM »
Lo stile di Basie è più schiettamente blues, con uno swing più strascicato,  lo senti proprio come esitano sull'upbeat. Anche le dinamiche sono più estreme, gli piaceva molto alternare pianissimo è fortissimo. Lo stile di Duke Ellington invece è più "moderno", se mi passi il termine, più sofisticato. Come arrangiamenti pure sono due mondi diversi, con le stesse caratteristiche, Basie molto basico, con i riff per sezioni e le strutture tradizionali derivate dagli "heads", gli arrangiamenti suonati a memoria in uso nelle orchestre degli anni 20 e 30, Duke invece portò veramente l'arrangiamento per Big Band a livelli nuovi.

Sono davvero come il sole e la luna, diversi ma ugualmente meravigliosi. Personalmente ho una preferenza per lo stile di Basie.

Duke è arrivato parecchio prima di Basie ad avere una big band eppure era più innovativo il Duca?  ho letto da qualche parte che fu Basie ad inserire una tromba in più nell'organico passando dalle classiche 3 a 4 è vero?

Offline Norman

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Re:Il duca e il conte
« Reply #3 on: January 14, 2015, 12:36:42 PM »
Il fatto delle 4 trombe non lo so. Certamente anche Count Basie è stato, a suo modo, un innovatore, ma penso che quanto ad arrangiamenti e composizione Duke Ellington si sia spinto molto oltre (anche grazie alla collaborazione con Billy Strayhorn), tanto da essere considerato senz'altro il più importante compositore della storia del jazz, ed uno dei più importanti in assoluto della musica del '900.

Nonostante ciò però preferisco come detto lo stile di Basie, il suo modo di swingare mi fa letteralmente impazzire.
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Offline eugeniovi

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Re:Il duca e il conte
« Reply #4 on: January 14, 2015, 01:37:46 PM »
Mi dite le differenze sostanziali tra i due ? nel mondo di far suonare una big band? grazie.

Ascolta Atomic Basie e Black Brown and Beige tanto per citare qualcosa nel mare di incisioni e lo capirai.  Ciao

Offline Myskin

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Re:Il duca e il conte
« Reply #5 on: January 14, 2015, 01:42:14 PM »
fondamentale é anche l'ascolto del disco che i due hanno fatto insieme, "the Count meets the Duke".
Fantastico
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Offline eugeniovi

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Re:Il duca e il conte
« Reply #6 on: January 14, 2015, 02:04:02 PM »
fondamentale é anche l'ascolto del disco che i due hanno fatto insieme, "the Count meets the Duke".
Fantastico
[/quote

A livello storico importante, ma metterei prima altre opere importanti per cogliere le differenze come chiedeva Zosimo. Ciao

Offline nicola m

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Re:Il duca e il conte
« Reply #7 on: January 14, 2015, 02:14:49 PM »
Punticino a Myskin per questo interessante documento. :) :)

Consiglio poi di bersi complessivi 36 Euro circa nell'acquisto di questi due volumetti scritti dal grande luminare Gunther Schuller (rivisti poi dal buon Marcello Piras).
Il jazz – L’era dello Swing – Le grandi orchestre nere
Il jazz – L’era dello Swing – I grandi maestri

Consiglio inoltre di rinunciare ad una serata di balotta con gli amici (investendo circa gli stessi soldi in prodotti culturali) sedersi in poltrona e leggere prima di tutto le parti inerenti ai due nobili sopra citati in compagnia di un buon liquido da meditazione.

qui gli oggetti.
http://www.edt.it/il-jazz-di-gunther-schuller-la-serie-completa/
http://www.ibs.it/ser/serfat.asp?site=libri&xy=gunther+schuller


Trumpets => Schilke B1 - B&S 3137/2 Silver - BACH Stradivarius 37* ML Feat.1982
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Offline toro

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Re:Il duca e il conte
« Reply #8 on: January 14, 2015, 02:36:59 PM »
Punticino a Myskin per questo interessante documento. :) :)

Consiglio poi di bersi complessivi 36 Euro circa nell'acquisto di questi due volumetti scritti dal grande luminare Gunther Schuller (rivisti poi dal buon Marcello Piras).
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Consiglio inoltre di rinunciare ad una serata di balotta con gli amici (investendo circa gli stessi soldi in prodotti culturali) sedersi in poltrona e leggere prima di tutto le parti inerenti ai due nobili sopra citati in compagnia di un buon liquido da meditazione.

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acquistati adesso,mi mancavano,grazie Nicola ..per il liquido da meditazione sono super provvisto  pollices
La bicicletta somiglia, più che ad ogni altra macchina, all’aeroplano, essa riduce al minimo il contatto con la terra e soltanto la sua umiltà le impedisce di volare....

Offline Norman

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Re:Il duca e il conte
« Reply #9 on: January 14, 2015, 08:56:26 PM »
L'opera di Schuller è fantastica. Secondo me il volume più interessante però è quello sulle origini.
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Offline Myskin

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Re:Il duca e il conte
« Reply #10 on: January 14, 2015, 09:44:07 PM »
Punticino a Myskin per questo interessante documento. :) :)


 pollices

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Offline nicola m

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Re:Il duca e il conte
« Reply #11 on: January 15, 2015, 05:34:10 PM »
Grazie, Toro, è sempre un piacere essere un po' utili! Fammi sapere quando li hai letti cosa ne pensi. Ci sono alcune parti che vanno rilette un paio di volte (o forse prima di ingerire troppo liquido) per comprenderne appieno l'essenza.

@Norman; assolutamente d'accordo. Pensa che proprio questo volume era una delle letture obbligatorie per l'esame di storia del Jazz I al triennio. E' stato proprio lì che ho conosciuto il cornista musicologo. Poi un giorno ero andato a fare la spesa e mi sono fermato in libreria della Coop al CentroNova (i bolognesi capiranno) e ho trovato altri 2 volumetti che non pensavo nemmeno esitessero, fra l'altro proprio quelli che ho citato sopra.
Poi la passione ha fatto il resto e li ho presi tutti direttamente dal sito.
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Offline Zosimo

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Re:Il duca e il conte
« Reply #12 on: January 15, 2015, 06:13:07 PM »
Alla fine 'sta triennale l'hai presa?
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Offline Mirko Rinaldi

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Re:Il duca e il conte
« Reply #13 on: January 15, 2015, 09:31:01 PM »
il Duca é stato un compositore,mentre il Conte era un pianista e direttore d'orchestra.. questa é la differenza sostanziale!
Duke scriveva suite jazz con all'interno "danze"anche alle volte simil classiche..e scriveva anche per i musicisti che aveva, tipo aveva un trombonista che suonava anche il violino? scriveva anche una parte per violino.

Count aveva quelle parti!chi veniva veniva suonava quelle! queste sono state scritte dai più grandi arrangiatori dell'epoca.. Nestico,Niels ecc
però chiedeva all'orchestra dirigendola proprio l'esasperazione dello swing e quindi della pronuncia,molto indietro sul 4, che é diventato uno stile vero! Quando il conte provinava un musicista prendeva Lil Darlin sono 4 note..ma non è facile !
Una volta con Zazzarini insegnate di jazz al Conservatorio siamo stati 4 ore sulle prime 2 battute..
Cuoco Professionista Trombettista per diletto!

Offline Zosimo

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Re: Il duca e il conte
« Reply #14 on: June 18, 2020, 12:16:52 PM »
Ripesco questo vecchio post dai sotterranei, perchè anche avendo 4394 storie del jazz
ho voluto prendere il primo volume dello schuller su consiglio di Norman. Nella prefazione a questa edizione
c'è scritto che stava iniziando anche la storia del be-bop, ma essendo oramai schuller morto, non la fece più
o esiste solo in inglese?  O0
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