Secondo me la cosa più importante che si deve imparare, e non è per niente scontato come sembra, è ad ascoltare, sia l'insegnante (o qualunque sia il modello di riferimento), sia sé stessi. Imparare ad ascoltare significa imparare a cogliere tutte le sfumature di quello che si suona, ma soprattutto assimilare quella famosa "idea di suono" di cui si parla spesso, che deve essere il faro che ci dà la direzione nello studio. E' assolutamente normale che all'inizio si faccia fatica, che a lezione tutto vada bene, perché c'è il riferimento costante ed immediato dell'insegnante, mentre a casa si faccia più fatica, il motivo è proprio questo, che in testa l'idea di suono non è ancora consolidata. Non è per niente scontato che abbiamo innata la capacità di essere sufficientemente concentrati sull'ascolto. E' uno dei tanti motivi per cui è importantissimo avere un insegnante, che possa periodicamente "rinfrescare" e rinforzare questo embrione di idea di suono. Più questa idea si rafforza, più diventa facile mantenere la rotta nello studio ed anche rendersi conto dei propri miglioramenti, così come osservando un faro ci si rende conto della distanza dalla meta e se la rotta è giusta.