Guarda, Giuffredi era un mostro prima e rimarrà un mostro con la Monette. Non aveva alcun bisogno di comprarsela. Ma gli piaceva, l'ha provata ed ha deciso di comprarsela. Ora che ce l'ha è contento, ci si trova meglio che con la Bach. Ma di certo non gli 'serviva'...
Però se ci pensi la maggior parte delle cose belle della vita sono 'inutili'. Potremmo vivere senza mangiare cibi cucinati, vestendoci tutti uguali, senza suonare né ascoltare musica. Quello che ci 'serve' per vivere è un tetto, acqua e cibo a sufficienza. Ma l'essere umano è qualcosa di più, vive anche (e soprattutto) di emozioni, di valori, di idee. Non c'è un motivo razionale per cui uno si compra una tromba piuttosto che un'altra, se se lo può permettere economicamente. Diventa un problema invece se il fatto di comprarsi un oggetto diventa un 'fine' di per sé, al quale vengono subordinate cose più grandi. Se per comprarmi la Monette devo tirare tre o quattro bidoni ai miei clienti, io non lo faccio. C'è invece gente che per togliersi i suoi sfizi personali è disposta a camminare in testa alla gente.
Quanto al valore intrinseco, è ovvio che non c'è una relazione diretta con il costo dello strumento. Non è che se ti compri la Monette suoni 10 volte meglio che con la Yamaha... Non è la tromba che fa la differenza. Anzi, se suoni male la tromba non ti cambia un cacchio. Però esistono persone che sono contente di spendere 10 volte tanto per quello che la Monette ha di più (e ce l'ha), che è di rendere più facile e più gratificante quello che sai fare bene. E' questione di valutazione personale.
Io suono con bocchini Monette, che costano 5 volte i Bach: non rimpiango un solo centesimo speso. Ne sono contentissimo. Potrei suonare lo stesso con i Bach, ma mi troverei meno bene. Posso permettermi i Monette, mi piacciono, me li compro. Per me valgono quello che costano. Non mi pare che i bocchini Bach siano aumentati per colpa dei Monette... In America i Bach costano 35$, i Monette 215$!
Ho provato le Monette e le Taylor, e per quello che posso capire io sono strumenti fantastici, che valgono quello che costano, perché sono il frutto dello studio (aspetto spesso trascurato...) e del lavoro di artigiani geniali ed innovativi. Ma continuo a suonare la mia Schilke, perché in questo momento non intendo spendere soldi per una tromba nuova, men che meno una che costa quello che costano Taylor e Monette. Se un giorno potrò, lo farò. Se non potrò, non sarà una tragedia. Non cambierò il mio stile di vita per comprarmele e mi limiterò ad ammirarle in mani altrui. Ci sono cose più importanti nella vita. Ma sono contento che esistano, sono oggetti meravigliosi, frutto dell'ingegno di persone di talento, espressione delle capacità creative dell'uomo, come le Ferrari, le grandi opere dell'architettura, le grandi opere d'arte, i grandi film.
Per Zosimo: io tutto sto marketing dietro la Monette non ce lo vedo. E non ci vogliono due anni per farle, semplicemente loro hanno una capacità produttiva che gli permette di fare 10 trombe al mese, a fronte di richieste notevolmente superiori. Oltretutto giustamente privilegia i suoi endorser, come Bosso... Per consegnare più rapidamente dovrebbe ingrandirsi, cosa che giustamente non fa, per poi non ritrovarsi col culo per terra nel momento in cui le vendite dovessero calare... Penso invece che Monette sia onesto, se aumentasse la produzione guadagnerebbe molto di più, ma probabilmente perderebbe un po' di controllo sulla qualità.