Author Topic: Intonazione del suono e temperatura  (Read 12648 times)

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Offline fcoltrane

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Re: Intonazione del suono e temperatura
« Reply #45 on: August 01, 2020, 04:01:13 PM »
Ho letto tutti i messaggi ed ho capito poco o niente. Una sola domanda ? Quando capitano queste giornate così calde voi spostate la pompa di intonazione ? E di quanto? Con la tt Oggi sono arrivato ad 1 cm e mezzo Con la suprema un po’ meno

Offline dirtysound

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Re: Intonazione del suono e temperatura
« Reply #46 on: July 26, 2022, 06:15:55 PM »
 Mi ritrovo a parlare, a distanza di molti anni,  di intonazione e temperatura. In questo post , sbagliai sopratutto l'approccio della spiegazione, direttamente con  formule,( terribile !). Ma a scusante va detto che desideravo/volevo far capire  che quanto dicevo non fosse campato in aria ma fosse supportato anche da formule. Oggi lo riscriverei in maniera differente con degli esempi più semplici. Molte delle osservazioni critiche ricevute avevano anche delle giuste ragioni alle quali in seguito ho trovato delle spiegazioni, altre penso che fossero non corrette e dovute a mancanza di conoscenza. Nessuno di noi nasce " imparato " e solo confrontandoci  ci è data la possibilità di crescere . Ad es. penso che ancora oggi pochi abbiano compreso bene a cosa è legato il suonare risonante (e come la risonanza sia legata (tramite l'equivalenza fra la lunghezza d'onda della nota e la lunghezza dello strumento, qui ne considererò alcuni legati alla temperatura ; Di più , di come la lunghezza d'onda della nota vari con la temperatura .( La risonanza dello strumento abbraccia molti aspetti   Giusto per aiutare chi non è pratico di Fisica , immaginiamo le onde sonore come delle onde del mare . La lunghezza d'onda  è la distanza che intercorre fra 2 creste di due onde successive. Ad es. immaginiamo all'inizio di accordarci su un DO (utilizzando un accordatore , correggendo l'intonazione , non di labbro, ma usando la pompa d'intonazione ( soddisfacendo in tal modo la condizione di risonanza cioè l'eguaglianza fra lunghezza della tromba e lunghezza d'onda della nota DO ) . Immaginiamo poi, che ad es. faccia più caldo perchè   aumenta la temperatura. Se la temperatura aumenta, l'aria conseguentemente si espande e la densità dell'aria diventa minore, l'aria diventa  più leggera . ( osserviamo che la densità dell'aria varia in funzione della temperatura e che quindi , in definitiva,  la temperatura  comanda sopra la densità) . Adesso pensiamo per un attimo al funzionamento della mongolfiera, la fiamma del  bruciatore sotto di essa scalda l'aria , la quale, espandendosi ,diventa più leggera dell'aria circostante (la densità diminuisce) ed , incanalandosi  nell'imboccatura della mongolfiera , la innalza. Focalizziamoci un attimo sul fatto che con l'aumento di temperatura l'aria si sia espansa in tutte le direzioni. Fra tutte le direzioni in cui si è espansa l'aria c'è sicuramente anche quella in cui si propaga il suono, e conseguentemente questo significa che  espande/allunga anche la lunghezza d'onda della nostra nota[/b] .
(Volendo fare i sofisti si potrebbe pure distinguere eventualmente sulla qualità dell'aria ovvero se considerare aria secca o aria umida ).
Cosa comporta ciò rispetto a prima ( quando eravamo accordati ed in condizione di risonanza ad una temperatura più bassa  ) ?
Innanzi tutto adesso, con l'aumento della temperatura, la lunghezza dell'onda della nota si è espansa/allungata ed è maggiore rispetto a quella dello strumento (in cui no è stat toccata la pompa d'intonazione) e quindi non siamo più in condizioni di risonanza della nota DO.
A questo punto si verificano 2 possibilità:
Se noi siamo abituati a suonare dove vuole lo strumento ( e cioè in condizioni di risonanza ) , lo strumento avendo una lunghezza inferiore rispetto a quella della nota DO, tenderà a risuonerà ad una nota di frequenza più alta, ovvero tenderà a suonare ad un DO crescente.
(Ricordiamo che :
- ad una diminuzione della lunghezza d'onda corrisponde una nota più Alta di frequenza ; )
- ad un aumento della lunghezza d'onda corrisponde una nota più Bassa di frequenza ;

Se invece siamo abituati a suonare di labbro, ovvero siamo abituati a correggere la nota, la sentiremo crescente e tenderemo ad abbassarla.
Cosa comporta il suonare non in condizione di risonanza ?

Teoricamente suonare intonato e suonare risonante sono concettualità differenti che possono coincidere o meno a seconda dell'uso della pompa d'intonazione. 

Immaginiamo di provare a suonare in un tubo dritto tutte le frequenze, dalle basse alle alte, sempre con la stessa emissione.
Si vedrebbe che fra tutte le frequenze, quelle che sono riprodotte con un suono più forte rispetto alle altre, sono quelle frequenze la cui lunghezza d'onda è pari alla lunghezza del tubo, (frequenza fondamentale ) e anche tutte le frequenze che sono dei sottomultipli (armoniche).
Immaginiamo un Box lungo 10m  in esso andrebbero e sarebbero in condizioni di risonanza :
- Un TIR lungo 10m  ( la Fondamentale )
- Due camioncini da 5 m ( armonici ) (5+5 =10m)
- Quattro auto da 2,5 m ( armonici ) ( 2.5+2.5+2.5+2.5=10m )
- Cinque auto da 2 m     (armonici )  ( 2.0+2.0+2.0+2.0+2.0= 10m)
Quando non siamo in condizioni di risonanza le frequenze sono riprodotte ad un suono più basso , conseguentemente , tornando all'esempio precedente della tromba in cui:
- non abbiamo ancora toccato la pompa di intonazione
- c'è stato un aumento di temperatura e la lunghezza d'onda del DO è più lunga della lunghezza della tromba e quindi non siamo più in
   condizioni di risonanza e stiamo suonando di labbro

Tutto ciò porterà a far si che otterremo ancora la nota (piegata di labbro ) al Do , ma per avere la stessa intensità di suono dovremo faticare di più.
In definitiva suonare in maniera non risonante significa suonare in una maniera meno efficiente.
Da qui la necessità di saper riconoscere il suono risonante ed il suonare intonato e correggere la lunghezza dello strumento con la pompa di intonazione.
Stanno ancora tanti aspetti da considerare e proveremo a valutarli insieme in seguito ( Il tutto da considerare anche come punti di domanda )
Bb Conn 38B ; Bb Scodwell standard con  trimmer kit Harrelson - Taylor ; mouthpiece Bruno Tilz Spetial 11F e 10 , Bach 11C , Monette BL2S3 stc1