mmmmmhhh...quindi in parole povere, tu sostieni che per scurire il suono e suonare piano bisogna soffiare lentamente?...forse da un punto di vista figurato può funzionare, ma cosa mi dici del controllo? mi spiego meglio, l'idea di ``immaginare'' di soffiare aria calda secondo me va inteso in modo diverso: in genere quando si chiede di ``soffiare aria calda'' ad una persona, questa cosa fa? tipicamente alita, come quando devi pulire gli occhiali... ora, se ci fai caso, così facendo, si abbassa la laringe e ci si mente in una posizione molto più ``'canora e lirica'', che guarda caso favorisce un flusso d'aria ampio, ed aiuta ad avere una articolazione dei suoni più ``dolce''. La massa d'aria che comunque fuoriesce deve essere sufficientemente costante e corposa da garantire il controllo sulle labbra che vibrano e da mantenere costante il suono generato. Se invece ti limiti a far viaggiare lentamente l'aria, avviene l'opposto, le note in genere vengono ``sguiternate'' e senza profondità. Per questo dicevo che secondo me è necessario chiarire bene cosa si intende con aria calda e lenta...