Ho risolto il problema Tachipirina, continuo con la "recensione"...
Prima però vorrei informarvi di qualche strumento che Taylor ha in casa, ritirato in occasione di alcune vendite.
1) Una Stomvi Master in Do placcata oro (non laccata color oro). L'ha ritirata per vendere una Chicago Custom in Do e ce l'ha ferma in negozio da oltre 2 anni. E' letteralmente nuova, immacolata e senza un graffio. L'ho provata ed è proprio una bella tromba (come tutte le Stomvi...). Lui chiede circa 2200 euro, nuova costa intorno ai 4000 e qualcosa:
http://www.music123.com/Stomvi-Master-C-Trumpet-462902-i1171210.Music123 (il prezzo è in dollari e riferito alla versione argentata, la sua è tutta placcata oro e c'è da aggiungere circa 1000 dollari).
2) La Schilke prototipo, è un pezzo da collezionisti, non mi ha detto un prezzo, non la vende a "curiosi" ma solo a collezionisti (insomma a persone che sono disposte a pagarla una cifra ragionevolmente alta)
3) Chicago Standard 47 (canneggio largo), laccata, USATA. E' esattamente uguale a quella in questi due video:
http://it.youtube.com/watch?v=Nu8pexPNRAU&feature=PlayList&p=7BFE1D75C9027D6F&playnext=1&index=2http://it.youtube.com/watch?v=wsEVhs167MQ&feature=relatedE' stata ritirata per comprare un modello tutto strano e customizzato. E' la tromba più bella che ho suonato nei giorni che sono stato da Taylor. Come ben sapete nel mondo delle trombe una volta ogni 100 ne esce una particolarmente bella (tipo la mia Standard che Confusion51 tanto anela....
). Questa è una di quelle, credetemi! Prezzo, intorno ai 2500 euro. Nuova costa più di 4000.
4) Selmer Balanced Model Louis Armstrong, in perfette condizioni, vale lo stesso discorso della Schilke, non so il prezzo.
(in realtà spero di essermi ricordato tutti i prezzi che vi ho detto perchè il cervello sta facendo un po' cilecca in questi giorni...)
In queste eventuali transazioni io non voglio entrare, non prendo nessuna percentuale, se volete vi faccio da tramite oppure potete contattarlo direttamente. Ditegli magari che vi mando io così uno sconticino ve lo fa e la prossima tromba che gli compro mi tratta bene...
Dopo l'angolo del mercante in fiera torno a parlarvi delle cose che ho visto, lo farò in modo molto eterogeneo...
Ho assistito a quasi tutte le fasi della creazione di una tromba tranne la "chiusura" di una campana e la costruzione del cannello (non ho potuto perchè l'ultima mattina sono rimasto a dormire a casa sua causa febbre, che rabbia!!!!
Vi posterò qualche video che ho fatto ma vi descriverò soprattutto le curiosità o per lo meno le differenze con le normali tecniche costruttive.
La piegatura di una campana già finita è forse la cosa più curiosa, questa viene riempita con normalissima pece scaldata in un pentolino, la maggior parte degli altri costruttori usa un liquido misto a sapone che viene colato e congelato insieme alla campana. Il motivo di questa scelta mi è oscuro. Raramente usa anche lui mettere le campana in frigo ma penso solo per i lavori particolarmente complicati (Don Tonino's Rotary I suppose...). La campana viene poi piegata letteralmente a mano senza usare presse idrauliche o leve, insomma nulla di meccanico. La piegatura è notevolmente più lenta di quella che si vede nei video che si trovano su YouTube. Le misure sono prese abbastanza ad occhio e quindi non c'è una campana uguale ad un'altra, i braccetti/piastre sono quindi fatti su misura per ogni singola tromba. Prima, durante e dopo questo processo la campana viene scaldata più volte a diverse temperature sia per rendere il metallo lavorabile e sia per conferire un suono particolare. Considerate che quasi tutte le trombe che fa hanno uno spessore di lamina doppio rispetto a quello di una Bach e persino maggiore di quello di una Schilke o di una Yamaha Los Angeles.
Ho poi assistito ad uno dei segreti del suo lavoro (che non mi ha fatto filmare o fotografare...), le famose "martellatine" in alcuni punti della campana finita che mettono a posto l'intonazione di alcune note che normalmente vanno aggiustate con le pompe del primo e terzo pistone. Non vi dirò neanche sotto tortura dove le ha date perchè altrimenti mi ammazza... eheheheh
Ho notato anche che assottiglia alcuni punti della campana vicino alla curva ed in mezzo, prima del "flare" (la parte che si allarga). Non ho idea del motivo per cui lo faccia.
Ho poi visto la pece che cola giù dalla campana quando ha finito il lavoro e la deve pulire, fa un po' impressione, sembra cacca...+
Anche se non ho visto quando crea la prima parte della campana (le sue sono tutte fatte in due pezzi, come le Monette) mi ha spiegato la differenza fra il suo metodo costruttivo e quello impiegato dalle varie altre ditte (ci sono almeno 10 metodi diversi!!!). Quasi tutti li ritiene inferiori tranne per uno che ritiene equivalente ma purtroppo non utilizza perchè ci vuole un macchinario che costa uno sproposito e solo ditte importantissime se lo possono permettere.
Guardate questo video:
http://it.youtube.com/watch?v=Yl8qfu-ojTQ&feature=PlayList&p=7BFE1D75C9027D6F&playnext=1&index=7E' della Getzen, ditta che lui ritiene fra le più brave al mondo nei suoi prodotti custom (non a caso molti dei pezzi delle Monette sono fatti da loro).
Quest'altro invece è di una ditta svizzera (non so quale):
http://it.youtube.com/watch?v=m1rPOEEFPb0&feature=relatedEcco un elenco delle differenze: lui non usa quei cerchi o le presse per rendere la campana pronta per passare al tornio altrimenti il metallo si sfibra e non vibra nel modo giusto, forzare qualcosa di increspato attraverso un cerchio di metallo comporterebbe una differenza di spessore nella campana esagerato, letteralmente ogni millimetro di questa avrebbe uno spessore diverso pur apparendo uniforme una volta passata al tornio. Il flare (fatto a parte e poi unito) viene lavorato al tornio con due "bastoni" contemporaneamente, uno davanti e uno dietro ed il processo è fatto in 3 passaggi durante i quali il metallo viene cotto. La differenza è che così la campana è molto meno "stressata" ed è "accompagnata" dal secondo bastone (in legno) così che lo spessore sia uniforme. Una volta saldati i due pezzi viene asportato un po' dello spessore nella giuntura perchè tutto abbia lo stesso spessore. Questa parte della lavorazione è in grado di farla solo lui nel suo laboratorio, sta cercando di insegnare al ragazzo più giovane ma dice che è oggettivamente molto difficile anche perchè non esistono dei valori numerici, tutto è fatto ad occhio, a mano, ad esperienza. Avendo lui lavorato per anni per la Paxman (una delle più importante case di Corni Francesi) ha imparato a fare da Paxman stesso le campane. Quelle per le trombe sono notevolmente più semplici ma solo se hai fatto apprendistato con quelle per corno francese. Per la cronaca lui costruisce tuttora le campane per Paxman!!! (oltre a quelle per tromboni (non vi posso dire le marche
), eufonium e diversi altri strumenti, nel tempo che sono stato da lui ho visto fare almeno 10 campane diverse!!!!).
La creazione delle piastre è veramente divertente da vedere, sembra un gioco da ragazzi: lui disegna il motivo a pennarello sul lastrone e poi effettua un taglio grossolano con una sega a nastro. Successivamente, usando una mola ed altri due aggeggi dei quali non conosco il nome, "fa la barba" alla lastra fino a quando questa non combacia al micrometro con la campana (o gli altri pezzi). Il fitting è veramente perfetto, non troppo grande da tenere la campana in tensione, non troppo piccolo da farla scivolare dalla sede. La saldatura è una questione di pochissimi secondi, talmente veloce che io pensavo che non fosse neanche iniziata!!!!
Il montaggio del resto dei pezzi segue la stessa logica, nessuno di questi è sotto tensione, qualsiasi giuntura è fatta sul momento, non ha nessun pezzettino prefatto!!! Persino gli anellini che escono dai pistoni e irrobusticono la giuntura con le pompe!!! Io ho sempre pensato che fossero pezzi comprati un tot al chilo, insomma "ferraglia standard".
Faccio una piccola digressione: ha preso diverse trombe di altri marchi fra le tante che ha in laboratorio e mi ha fatto vedere come alcuni pezzi siano esattamente uguali anche fra marchi estremamente importanti e famosi. Questi sono in effetti fabbricati da ditte che non costruiscono strumenti musicali interi ma solo "less important bits" quali appunto le pompe, le ghiere, i tasti, le viti etc etc.
L'unica parte che lui non fa in casa è la meccanica, intendendo per questa il blocco esterno senza le boccolette di raccordo (che adatta lui usando delle sfere), il corpo del pistone, le molle, le guide e lo stem.
La febbre sta salendo di nuovo, a domani per la prossima puntata!