Author Topic: Solfeggio  (Read 2164 times)

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Offline Belfagor

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Solfeggio
« on: March 14, 2015, 10:25:03 AM »
Ciao a tutti, vorrei avere la vostra opinione per quanto riguarda i movimenti del solfeggio.
Il quesito lo pongo perche quando sono a lezione di solfeggio, all'insegnante basta che scandisca con le mani oppure con la mano sulla coscia, mentre quando sono a lezione di canto con lo spartito davanti è capitato che l'insegnante volesse che solfeggiassi in modo classico perche altrimenti non capiva quando ero sull'uno.
Ora siccome non mi voglio complicare la vita, ed il canto è solo un integrazione alla tromba per migliorare ulteriormente l'intonazione...............voi come fate?
 grazi
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Offline musicmanx

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Re:Solfeggio
« Reply #1 on: March 14, 2015, 11:15:44 AM »
Ciao a tutti, vorrei avere la vostra opinione per quanto riguarda i movimenti del solfeggio.
Il quesito lo pongo perche quando sono a lezione di solfeggio, all'insegnante basta che scandisca con le mani oppure con la mano sulla coscia, mentre quando sono a lezione di canto con lo spartito davanti è capitato che l'insegnante volesse che solfeggiassi in modo classico perche altrimenti non capiva quando ero sull'uno.
Ora siccome non mi voglio complicare la vita, ed il canto è solo un integrazione alla tromba per migliorare ulteriormente l'intonazione...............voi come fate?
 grazi

Partimo dal presupposto ( ovviamente personale ) che il canto in uno strumento come la tromba e' praticamente fondamentale . Si Impara a solfeggiare per applicare il solfeggio al canto o al propio strumento. Se il tuo professore non sa' quando tu sei sul Uno e' abbastanza grave per il professore.
Io i movimenti ( visto che non sono obbligatori ) li ho totalmente aboliti da un pezzo . Non facevano che portarmi fuori strada. Ora facci0o solo la suddivisione con la mano a due per i tempi semplici e a tre per i composti e sono rinato .
Il capitolo 13 del libro di teoria di Daniele Zanettovich li spiega molto bene ( uno dei pochissimi )
Perché suonare tutte queste note quando possiamo suonare solo le migliori?  Miles Davis

Offline Belfagor

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Re:Solfeggio
« Reply #2 on: March 14, 2015, 01:15:26 PM »
In pratica fai come faccio io.....suddivido con le mani.
Mi è utile impare i movimenti al solfeggio inerente la tromba? Non studio canto per "diventare" cantante ma per intonarmi; ora se devo fare un karaoke lo vorrei fatto bene.........ma si parla di una tantum.
E' anche vero che l'insegnante di canto entra in crisi se non sa dove io sono.
Il fatto è, come dici giustamente tu, che temo di andare fuori seminato imparando i movimenti.
Non so proprio che fare...........già le mie giornate son piene cosi, se poi metto altri al fuoco alla fine mi brucio
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Offline Myskin

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Re:Solfeggio
« Reply #3 on: March 14, 2015, 02:12:23 PM »
mah, io ho sempre solfeggiato con l'aiuto delle mani, in tutti i tempi, così come mi aveva insegnato il mio maestro, ormai il secolo scorso.
Ora che affronto in generale brani molto semplici, con l'impostazione che ho cmq anche di fronte a qualche battuta particolarmente ostica me la cavo abbastanza bene.
Secondo me il movimento delle mani é importante per capirsi con gli altri ma a me serve anche per ritrovarmi nel brano che sto studiando. C'é da dire poi che é lo stesso principio su cui si basa il ruolo di chi dirige.
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Offline Enzo Antonio D Avanzo

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Re:Solfeggio
« Reply #4 on: March 14, 2015, 06:12:35 PM »
Il Solfeggio è il modo di imparare a dividere e suddividere ( cosa importante nei tempi composti) si fa ottimamente con il movimento delle mani nello stesso modo in cui si dirige un pezzo, ti aiuta a capire esattamente dove ti trovi e cosa stai facendo, anzi aggiungo che oltre alle mani uso il metronomo in contemporanea, sicuramente il Maestro di Belfagor, sa esattamente dove si trova l'allievo, ma ha fatto notare di non sapere dove era solo per fargli capire che il solfeggio si fa con precisione sia con le mani che con la voce in contemporanea ed a tempo.
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Offline fabiodb

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Re:Solfeggio
« Reply #5 on: March 15, 2015, 11:13:34 AM »
Il Solfeggio è il modo di imparare a dividere e suddividere ( cosa importante nei tempi composti) si fa ottimamente con il movimento delle mani nello stesso modo in cui si dirige un pezzo, ti aiuta a capire esattamente dove ti trovi e cosa stai facendo, anzi aggiungo che oltre alle mani uso il metronomo in contemporanea, sicuramente il Maestro di Belfagor, sa esattamente dove si trova l'allievo, ma ha fatto notare di non sapere dove era solo per fargli capire che il solfeggio si fa con precisione sia con le mani che con la voce in contemporanea ed a tempo.


condivido tutto, è come costruire una casa all'inizio è piena di impalcature, ponteggi, puntelli e protezione, quando è finita si smonta tutto e rimane il risultato di quello che si è costruito....

Offline Enzo Antonio D Avanzo

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Re:Solfeggio
« Reply #6 on: March 15, 2015, 12:58:01 PM »

condivido tutto, è come costruire una casa all'inizio è piena di impalcature, ponteggi, puntelli e protezione, quando è finita si smonta tutto e rimane il risultato di quello che si è costruito....
Prima però bisogna costruire e farlo bene ed anche a distanza di anni la costruzione regge. Segui il maestro non sbagli a farlo.
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Offline Bobby

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Re:Solfeggio
« Reply #7 on: March 16, 2015, 09:37:10 AM »
HA ragione l'insegnante di canto. D'altronde un maestro quando dirige usa gli stessi movimeti per farti capire dov'e. E di conseguenza, quando suoni in banda o in orchestra, se ti perdi sullo spartito basta che guardi dove il maestro sta indirizzando la bacchetta per capire su che movimento sei nella battuta.
Io quando ho comnciato solfeggio col maestro della banda addirittura (ed e stato un bene) mi faceva solfeggiare tutto sugli accenti, e col metronomo, quindi due movimenti di mano (giu/su; sx/centro; destra/centro; su/centro) cosicche quando si e' iniziato a solfeggiare su crome e  semicrome e' stato tutto piu semplice. 
Ah, il 4/4 e' stato l'ultimo tempo affrontato, abbiamo cominciato con tempi di cui non dico non sapessi l'esistenza ma proprio mi erano oscuri al massimo. I termini " la semibreve vale 4/4 " era' tabu'! La semibreve "VALE UN INTERO" e da li capisci tutto il resto! Difatti io vedo gente che non ha idea di come si suoni in 2/2!
Io vedo quelli che venivano invece nella scuola dove facevo lezione di tromba che solfeggiavano battendo la manina e basta, avevano grosse difficolta nel capire dove si trovavano e piu che altro grosse difficolta nel solfeggiare ritmi ternari
« Last Edit: March 16, 2015, 09:47:41 AM by Bobby »
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Offline Bobby

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Re:Solfeggio
« Reply #8 on: March 16, 2015, 09:38:21 AM »
Il solfeggio nn e' utile per lo strmento. E' utile per la lettura, ch poi applichi allo strumento. Io che non sono n grande lettore, spesso, nei passaggi piu complicati, prima me li solfeggio. E generalmente dopo ho pochissime difficlta nell'eseguirli
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Offline Bobby

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Re:Solfeggio
« Reply #9 on: March 16, 2015, 09:39:16 AM »

Il fatto è, come dici giustamente tu, che temo di andare fuori seminato imparando i movimenti.


NON DIRE ERESIE!!!!!!!!!!! E' il fondamento del solfeggio!
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Offline Norman

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Re:Solfeggio
« Reply #10 on: March 16, 2015, 11:10:08 AM »
Io a suo tempo imparai con i movimenti classici. Secondo me oltre al fatto di essere sempre consapevole di quale battito stai battendo, sono importanti perché insegnano a scandire bene tutti i battiti, e quindi abitua anche ad andare a tempo. E' chiaro che all'inizio magari c'è un po' di difficoltà a coordinare le due cose, ma è tutto lavoro che poi aiuta a leggere ed anche a suonare meglio successivamente. Una volta che il cervello ha assimilato quella forma di coordinazione di movimenti, trasformare il movimento classico in battito del piede o della mano è un attimo.
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Offline benge 59

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Re:Solfeggio
« Reply #11 on: March 16, 2015, 01:03:42 PM »
HA ragione l'insegnante di canto. D'altronde un maestro quando dirige usa gli stessi movimeti per farti capire dov'e. E di conseguenza, quando suoni in banda o in orchestra, se ti perdi sullo spartito basta che guardi dove il maestro sta indirizzando la bacchetta per capire su che movimento sei nella battuta.
Io quando ho comnciato solfeggio col maestro della banda addirittura (ed e stato un bene) mi faceva solfeggiare tutto sugli accenti, e col metronomo, quindi due movimenti di mano (giu/su; sx/centro; destra/centro; su/centro) cosicche quando si e' iniziato a solfeggiare su crome e  semicrome e' stato tutto piu semplice. 
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Io vedo quelli che venivano invece nella scuola dove facevo lezione di tromba che solfeggiavano battendo la manina e basta, avevano grosse difficolta nel capire dove si trovavano e piu che altro grosse difficolta nel solfeggiare ritmi ternari
..........ANCHE IO essendo del giurassico ho imparato a solfeggiare cosi............è molto piu difficile all inizio ma poi quando prendi il via finisce tutto alla perfezione,non solo sai esattamente cosa solfeggi ma sai anche esattamente dovè collocato all interno della battuta........poi col tempo vai di pedina................buon lavoro
....per fare certe cose........ci vuole orecchio(Enzo Jannacci)
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Offline Belfagor

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Re:Solfeggio
« Reply #12 on: March 21, 2015, 07:36:49 PM »
Scusate l'assenza.....vi ho letto con molto piacere e interesse. Tutti avete ragione.
Un breve riassunto:
Il Solfeggio è il modo di imparare a dividere e suddividere ( cosa importante nei tempi composti) si fa ottimamente con il movimento delle mani nello stesso modo in cui si dirige un pezzo, ti aiuta a capire esattamente dove ti trovi e cosa stai facendo, anzi aggiungo che oltre alle mani uso il metronomo in contemporanea, sicuramente il Maestro di Belfagor, sa esattamente dove si trova l'allievo, ma ha fatto notare di non sapere dove era solo per fargli capire che il solfeggio si fa con precisione sia con le mani che con la voce in contemporanea ed a tempo.
......è proprio cosi Enzo, l'insegnante voleva farmi riflettere sul fatto che non si solfeggia a coda di gatto e che prima di lei..io stesso devo sapere dove sono.

Io a suo tempo imparai con i movimenti classici. Secondo me oltre al fatto di essere sempre consapevole di quale battito stai battendo, sono importanti perché insegnano a scandire bene tutti i battiti, e quindi abitua anche ad andare a tempo. E' chiaro che all'inizio magari c'è un po' di difficoltà a coordinare le due cose, ma è tutto lavoro che poi aiuta a leggere ed anche a suonare meglio successivamente. Una volta che il cervello ha assimilato quella forma di coordinazione di movimenti, trasformare il movimento classico in battito del piede o della mano è un attimo.

Senza niente togliere agli altri utenti, queste due riassumono in modo sintetico che cosa è il solfeggio.
Allora iniziero a tirar su questa impalcatura...................la vedo dura ma non impossibile.
Come al solito ho iniziato dalla fine...............il battito del piede  smil
Grazie a tutti voi per aver ribadito i concetti base della musica

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