Guarda, ripeto per l'ennesima volta la mia esperienza personale. Anche io ho suonato per anni su una base scorretta, ed anche io ad un certo punto sono andato incontro ad un decadimento, proprio nel momento in cui studiavo di più, al punto da arrivare a pensare di mollare tutto. Potrei stare qui ore a raccontarti la rava e la fava sugli angoli fermi, su impostazione aperta e chiusa, e peraltro sono tutte informazioni che se cerchi sul forum troverai in abbondanza, perché ne abbiamo già parlato a iosa, ma dubito che questo risolverebbe i tuoi problemi.
Anche io, visto che l'insegnante non ne veniva a capo, ho cominciato a spulciare i forum in rete, ed anche io mi ero convinto che fosse un problema di impostazione e mi ero interessato alla scuola Ghitalla. Dopo qualche mese a fare master e tentare il fai da te chiesi aiuto a Tofanelli, che molto gentilmente mi mise in contatto con Fabiano Maniero, dal quale andai a fare alcune lezioni (facendomi 250Km and andare e 250 a tornare ogni volta). Arrivai da Maniero parlando di impostazione chiusa e via dicendo, ma mi bastarono pochi minuti per capire che in realtà non avevo idea di cosa stessi parlando, e che in realtà il mio problema non era semplicemente un problema di impostazione. Mi fece suonare, poi cominciò a lavorare dalle basi, dalla postura, dalla respirazione... Mi disse anche qualche cosa sull'impostazione, ma poca cosa, rispetto a quello che mi aspettavo. Mi resi conto che dei miei problemi non avevo capito niente, che i veri problemi erano altrove, che la mia impostazione scorretta era più un effetto che la causa... Mi resi conto, in effetti, che dei miei problemi non avevo capito nulla perché non avevo gli strumenti per capire alcunché.
Morale della favola, solo andando da un insegnante bravo ho cominciato a risolvere i miei problemi, prima da Maniero, poi da Giuffredi (non perché Maniero avesse qualcosa che non andava, anzi, è un insegnante eccellente, ma la logistica era troppo complicata).
Morale della favola n. 2: della scuola Ghitalla continuo a sapere le stesse cose che sapevo prima, semplicemente ho smesso di pensare di sapere di cosa ho bisogno, ed ho lasciato lavorare i due insegnanti da cui sono andato, ed i risultati sono arrivati. Se l'insegnante è bravo, i risultati arrivano, non ci sono cazzi, basta lasciarli lavorare. Nel mio caso sono finito per adottare un approccio molto diverso da quello che avevo cercato inizialmente... Ma oggi non mi importa più, perché sono arrivati i risultati, ben oltre le mie aspettative, come sono arrivati mi importa poco.
Morale della favola finale: non pensare a cercare una scuola trombettistica, trovati un insegnante bravo, che sappia suonare per davvero e che abbia una buona reputazione in termini di risultati ottenuti dai suoi allievi.
Credimi, nei casi come il tuo non c'è alcuna alternativa al lavoro su base continuativa con un insegnante competente. L'unica alternativa è perdere tempo, letteralmente.