un arma a doppio taglio, da una parte fa conoscere il prodotto dall'altra insinua il dubbio dell'interesse meramente commerciale che porta molte volte la pubblicità a dichiarare il falso, sempre nei limiti del lecito ovviamente, solo chi conosce il prodotto realmente può valutare la bontà di un endorser che fa per prima cosa i suoi interessi e poi quelli dell'azienda, che poi possono combaciare con il prodotto di cui e testimonial. le grandi aziende contano sull'ignoranza dei possibili compratori, non in modo dispregiativo ma sul fatto che molti ignorano realmente come stanno le cose..ma come dicevo prima, è anche merito degli endorser se alcuni prodotti sono conosciuti da tutti.