Il problema dei bocchini a tazza alta è quello, e secondo me dipende solo in parte da quanto sono grosse le labbra. Più che altro è una questione di approccio, chi suona un po' più "di forza" fa più fatica. Per evitare il problema del cosiddetto "bottom out", cioè le labbra che toccano il fondo della tazza, bisogna abituarsi a suonare in grande leggerezza, sfruttando solo la naturale resistenza del bocchino. Io poi ho il sospetto che il problema non sia che le labbra toccano il fondo della tazza, ma che l'eccessiva pressione di aria generi più facilmente un forte overblowing, perché il bocchino oppone molta più resistenza rispetto ad una tazza profonda, ma questa è una mia personale ipotesi. La sostanza comunque non cambia.
Il lavoro da fare quindi è prima di tutto sul bocchino normale. Poi ovviamente il consiglio è di non scegliere niente di particolarmente estremo come primo approccio. Per quanto riguarda la Schilke, per esempio, magari puoi provare una tazza "B", tipo un 14B, per esempio. Dovrebbe darti un po' più di "supporto" riducendo il problema.