Il tizio cercava di spiegare a Taylor come si costruiscono le trombe, gli raccontava che all'epoca non esistevano i torni (c'erano, eccome se c'erano!), che lui usa i metodi di una volta eccetera...
La moglie mi ha descritto tutti gli strumenti con la medesima sequenza di parole, sembrava quasi uno di quelli che che vende una Parrot sui mercatini musicali italici: "è una tromba magnifica perché è fatta a mano, il suono è pieno di armonici, gli acuti sono più facili perché è artigianale, le botte non influiscono sul suono, gli armonici sono vicini".
Cioè... Viene a dire ad anrapa che una tromba ha gli armonici vicini... Li ho inventati io gli armonici vicini!!! Ahahahah
La tromba in do, suonata senza premere i pistoni non è male, meglio di una Bach di sicuro, il suono è "peeeeeeEEEEEE", appena premi i pistoni per fare altre note non puoi fare a meno di chiederti se ci sono topi morti nelle pompette. Avrei controllato ma non si sfilano, perché la tromba è artigianale...
Ha cercato di farmi provare i bocchini per tromba naturale, tagliati con un coltello da cucina, se siamo fortunati.
La penna sembra scavata con una lima a sezione tonda, la parete alla fine della penna da un lato è spessa un decimo di mm, dall'altro circa un mm e mezzo.
La meccanica, Carolbrass, è irriconoscibile, tutta rovinata.
Seriamente, se vado a sbattere con un treno in una fabbrica di lastre di ottone mi escono fuori trombe migliori!